Andrea Caula del Rifugio Carbonetto: “impossibile programmare il lavoro”
Ha spiegato le difficoltà di gestione dovute al cantiere per la manutenzione della strada del colle Fauniera
In seguito alla pubblicazione del post relativo alla denuncia di Andrea Caula, gestore del rifugio Carbonetto in Valle Stura, relativo alla mancanza delle istituzioni sul cantiere del Colle Fauniera, lo abbiamo raggiunto telefonicamente per approfondire la questione.
Caula ha raccontato a Cuneo24 di esser sicuramente contento dei contributi arrivati per la manutenzione della strada del colle Fauniera. Cosa che lo rende senza dubbio meno contento la scarsa, per non dire nulla comunicazione da parte del comune di Demonte. “Prima ci è stato assicurato che i lavori sarebbero stati sospesi da metà giugno a metà settembre – riferisce Caula – poi in seguito a una pec inviata con specifica richiesta di date a cui non abbiamo ottenuto risposta il cambio di programma: “non intendo più fermare il cantiere” le parole del sindaco”.
Il problema di fondo é che, in questo modo, non sapendo quando il cantiere chiuderà e i lavori saranno conclusi diventa difficile, anzi impossibile programmare il lavoro in una già non facile stagione in cui il meteo sta facendo al sua parte.
Caula ringrazia Luca Chiapella e Marco Manfrinato di Confcommercio che si sono subito adoperati per trovare una soluzione a questo disagio non da poco che oltre al Rifugio Carbonetto ricade anche sul Rifugio Fauniera e su ben tre vallate: Stura, Grana e Maira.
Attendiamo risposta da parte del comune di Demonte, cui spetta il diritto di replica, e informazioni a riguardo sono state chieste anche al neo-assessore alla montagna Marco Gallo che, non conoscendo la questione, ha promesso che si sarebbe informato a riguardo.