Enrico Costa lascia ufficialmente la Vicepresidenza di Azione

Il deputato monregalese Enrico Costa si è dimesso dal ruolo di vicesegretario di Azione, il partito di Carlo Calenda. Lo ha comunicato lui stesso nella direzione di Azione che si è tenuta sabato scorso ma la notizia è circolata solo ieri.

Dopo le elezioni europee, si erano già diffuse le voci di una imminente rottura tra  Costa e il fondatore del partito. Recentemente l’esponente politico era stato a Cuneo in un incontro pubblico con il collega Luigi Marattin di Italia Viva dal titolo «Ripartiamo da qui» (Inizia da Cuneo il tour di Costa e Marattin)

La rottura con Calenda è determinata dal fatto che questi vede Azione come  il partito da cui ripartire per unire l’area liberaldemocratica e centrista mentre Costa ritiene necessaria l’unione con Italia Viva di Matteo Renzi per allargare la base.

La conferma della decisione di lasciare Azione è arrivata dallo stesso Costa con un post su X. «Mi hanno fatto notare come l’appello che ho lanciato insieme a Marattin per un partito liberal democratico unitario fosse in contrasto con la carica di vicesegretario di Azione. Siccome tengo molto a difendere le idee contenute nell’appello, ho rinunciato serenamente alla carica».