Iniziata la costruzione della pista di ski-roll di Entracque

28 luglio 2024 | 08:10
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Iniziata la costruzione della pista di ski-roll di Entracque
Lavori di costruzione della pista di ski-roll ad Entracque
Iniziata la costruzione della pista di ski-roll di Entracque
Iniziata la costruzione della pista di ski-roll di Entracque
Iniziata la costruzione della pista di ski-roll di Entracque

Era stata definita da Legambiente ”Uno sfregio alla montagna” e aveva portato ad assegnare la Bandiera Nera alla Regione Piemonte in materia ambientale

Mercoledì 16 febbraio 2022 nella sala Giolitti della sede della Provincia di Cuneo venne firmato l’accordo di programma tra la Regione Piemonte e il Comune di Entracque per la realizzazione della pista di ski-roll (sci nordico estivo). Erano presenti il Presidente Alberto Cirio, il sindaco di Entracque Gian Pietro Pepino, il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia, l’assessore Fabio Carosso e i consiglieri regionali Matteo Gagliasso e Paolo Demarchi.

Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori. La pista di ski-roll, che sarà realizzata nell’area delle piste di fondo, avrà un costo di 700 mila euro, finanziato al 50% dalla Regione e al 50% dal Comune. I lavori per un tracciato di 2 km, largo 4 metri nella zona di via del Molino, dovrebbero essere conclusi per l’avvio della prossima stagione.

Come si ricorderà, il progetto ottenne la bandiera nera di Legambiente, l’associazione ambientalista che da anni conduce battaglie per il miglioramento del territorio. La motivazione era stata perentoria: Bandiera Nera alla Regione Piemonte «Per la scelta di investire 2 milioni e mezzo di euro in 4 piccole stazioni sciistiche del cuneese sotto i 2000 metri, quota considerata dagli esperti insostenibile con i cambiamenti climatici in atto».

Scriveva Legambiente nella motivazione: «La giunta regionale a dicembre 2021, all’inizio di uno degli inverni più avari di neve degli ultimi 50 anni, ha deliberato di finanziare quattro interventi sulle montagne cuneesi insostenibili dal punto di vista economico e ambientale».

Il più consistente, da un milione e mezzo di euro, era destinato a Garessio 2000, la piccola stazione sciistica costruita negli anni 60 sul colle di Casotto. Vi era poi il finanziamento destinato a Bagnolo Piemonte: 680 mila euro per realizzare un impianto di innevamento al «RucaSki». Secondo Legambiente era sbagliata anche la scelta di finanziare con 100 mila euro un impianto di innevamento a Pontechianale, in Valle Varaita.

«Si prefigura come uno sfregio alla montagna – concludeva poi Legambiente – anche la pista di Sky-roll che sarà realizzata ad Entracque, finanziata al 50 per cento, con 350 mila euro della Regione, come previsto dall’accordo di programma siglato con il comune. Nell’area delle piste di fondo, sarà creato un percorso in asfalto lungo due chilometri e largo 4 metri. Non basta la promessa di usare un asfalto marrone per definire il progetto a basso impatto ambientale. Di fatto è l’ennesimo consumo di suolo in area montana di pregio».