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Interrogazione con visita: sulla ex Caserma Cantore Indipendenti incalzano la sindaca

21 luglio 2024 | 18:16
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Interrogazione con visita: sulla ex Caserma Cantore Indipendenti incalzano la sindaca

“Ritiene o meno opportuna una ricognizione dei conti dell’intera operazione e una verifica dell’applicazione del dettato del contratto?”, chiedono a Manassero i consiglieri Boselli e Armellini

Cuneo. I locali dell’ex Infermeria Caserma Cantore di piazza Foro Boario saranno oggetto di un’interrogazione nel consiglio comunale di domani, lunedì 22 luglio. A presentarla il consigliere Giancarlo Boselli (Indipendenti) che, insieme al compagno di “scuderia” Paolo Armellini, in quei locali, oggi occupati da diversi soggetti tra i quali ATL Cuneese, Conitours e Ping, ha effettuato una visita guidata lo scorso venerdì 19 luglio.

“Ringraziamo l’assessore Spedale, il Presidente Vernetti, il funzionario del settore Patrimonio che ci ha accompagnati, la Dr.ssa Salvestrin (ATL Cuneese ndr) e il Dr. Erbì (Conitours ndr) che ci hanno ricevuto per la presentazione della loro sede – scrivono al riguardo in una nota congiunta i due consiglieri. – Siamo pienamente soddisfatti in quanto abbiamo potuto renderci conto delle superfici, delle dimensioni e dell’importanza dei locali oggetto della nostra interrogazione che sarà discussa in Consiglio Comunale”.
L’obiettivo dell’interrogazione è sapere se la sindaca “ritenga o meno opportuna una ricognizione dei conti dell’intera operazione e una verifica dell’applicazione del dettato del contratto”. Il riferimento è al “contratto di appalto per la concessione della progettazione definitiva, esecutiva, realizzazione e successiva gestione del fabbricato, firmato in data 8 luglio 2014 tra Comune di Cuneo e Consorzio Italiano Costruzioni Manutenzioni e Servizi società cooperativa, al quale, in data 4 agosto 2016, è subentrata la società Exin Cantore s.r.l. con sede in Cuneo, via Pascal n. 7, sociounico Dama s.a.s. di Dalmasso Dario e C., amministratore unico Dalmasso Dario”.
Il contratto, si legge nel testo dell’interrogazione, prevedeva un investimento complessivo necessario per la realizzazione di quanto ne formava oggetto di € 2.383.324,00: tra gli oneri a carico del Comune era però stabilita l’erogazione al concessionario di un contributo pubblico in conto capitale nella misura massima di due milioni di euro. Prevedeva inoltre che il concessionario corrispondesse al Comune di Cuneo, per l’intera durata della  concessione (30 anni), un canone annuale pari a € 12 mila + Iva, mentre il canone annuo aggiornato ammonta a € 13.677,64 + IVA per locali (solo uffici) aventi superficie netta di mq 1.980,55.