
“Condizioni meteo che possono provocare rischi per la salute in particolare nei soggetti suscettibili” si legge nel bollettino
La provincia di Cuneo così come tutto il Piemonte, è sottoposta in questi giorni all’influenza di un’area di alta pressione di origine africana. Sul territorio sono previste dunque condizioni di tempo stabile e prevalentemente soleggiato, con temperature superiori alla norma.
La media delle temperature massime sulle zone pianeggianti sarà sui 32-33°C (percepiti 33-34°), con picchi di 37-38°C sul basso Piemonte, mentre lo zero termico raggiungerà i 4700-4800 metri. L’umidità relativa dovrebbe essere intorno all’80% nelle ore notturne e al 40% in quelle diurne, con un’umidità media giornaliera del 60%. Si tratta di un caldo afoso.
Ieri seppur la giornata sia stata calda Arpa Piemonte ha riportato il livello 1, giallo, mentre per oggi, venerdì 19, e domani, sabato 20 luglio il livello sarà di tipo 2 quindi allerta arancione che significa “condizioni meteo che possono provocare rischi per la salute in particolare nei soggetti suscettibili”.
Alcune raccomandazioni della Protezione Civile a proposito del caldo.
Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni metereologiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.
I problemi alla salute possono insorgere nel momento in cui le condizioni alterano il sistema di regolazione della temperatura corporea. Normalmente, il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali questo non è sufficiente. Se, ad esempio, l’umidità è molto elevata, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non viene eliminato efficacemente. La temperatura del corpo, quindi, aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare diversi organi vitali e il cervello stesso.
Ci sono categorie di persone che sono maggiormente a rischio. Parliamo di anziani, neonati, bambini, persone che assumono determinati farmaci o persone di qualsiasi età, anche giovani, che fanno esercizio fisico o svolgono un lavoro intenso all’aria aperta.
Per difendersi dal caldo è necessario rispettare alcune semplici e regole comportamentali. Evitare di uscire nelle ore più calde, schermare finestre esposte a sud con tende o oscuranti regolabili che blocchino il passaggio di luce ma non quello dell’aria, bere molti liquidi, moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina o alcolici, fare pasti leggeri, vestire comodi, evitare esercizio fisico nelle ore più calde.
Arpa Piemonte pubblica ogni giorno, dal 15 maggio al 30 settembre, i bollettini dedicati alla prevenzione dei danni alla salute derivanti da condizioni di caldo-umido. E’ possibile trovare informazioni e previsioni di tipo meteorologico e sanitario.