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Quasi 500 km, da Villafalletto al Veneto, in sella a due trattori d’epoca

9 luglio 2024 | 14:27
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Quasi 500 km, da Villafalletto al Veneto, in sella a due trattori d’epoca
Quasi 500 km, da Villafalletto al Veneto, in sella a due trattori d’epoca
Quasi 500 km, da Villafalletto al Veneto, in sella a due trattori d’epoca
Quasi 500 km, da Villafalletto al Veneto, in sella a due trattori d’epoca

Un legame nato quasi per caso che va avanti dal 2008

Villafalletto. Torna a ripetersi, come ormai una tradizione, dopo 5 anni dall’ultima volta, il viaggio da Villafalletto a Rosà, in provincia di Vicenza.

Lo scorso giovedì 4 luglio zio e nipote, Guido e Daniele Bollati, sono partiti da Villafalletto per una 20h di guida, con una sola pausa per controllare i vari livelli e ingrassare i mezzi, per percorrere poco meno di 500 km in sella a due trattori d’epoca, entrambi Nuffield 4 D.M. del ’55 e del ’58. Tutto il viaggio è stato fatto su strada “normale” perché i mezzi d’epoca non hanno accesso in tangenziale e tantomeno in autostrada.

Gli ultimi 20 km sono stati percorsi scortati dal gruppo alpini di Tezze; poi l’arrivo a Rosà dove ad attenderli, in grande stile, gli organizzatori della Corte Contadina Ca’ Dolfin di Rosà.

Anche in questo viaggio non é mancata la foto di rito davanti al Ponte di Bassano del Grappa. La domenica è stata la giornata clou dei festeggiamenti con la Festa della Trebbiatura con sfilata di oltre 150 trattori d’epoca preceduti dalle donne in sella alle biciclette di un tempo e relativi mestieri di allora, quindi trasporto latte, gabbie per animali; non mancava la Balilla ad aprire il corteo. Un grande grazie da parte del gruppo di Villafalletto va a tutta l’organizzazione e la Pro Loco per i bei momenti trascorsi.

Domenica nel pomeriggio si è partiti per il viaggio di ritorno; a dare il cambio a Guido e Daniele anche i figli di Guido Luca e Fabrizio.

“Con l’augurio che la passione che ci lega possa mantenere viva l’amicizia e le collaborazioni future. Con gratitudine” si legge sulla targa consegnata ai cuneesi dalla Corte Contadina Ca’ Dolfin.

E’ un legame nato quasi per caso quando Guido nel 2008 conobbe i fratelli Mezzalira, titolari di un’officina meccanica con in comune la passione per i mezzi d’epoca. Da allora ogni 5 anni questo viaggio di ripete, per Guido, il veterano del gruppo era la quarta esperienza, così come per i figli Fabrizio e Luca, per Daniele la seconda.

Due paesi uniti da una passione trasformata in amicizia.