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Riunione questa mattina in Prefettura in attesa della assemblea spontanea di Piazza Boves

3 luglio 2024 | 17:07
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Riunione questa mattina in Prefettura in attesa della assemblea spontanea di Piazza Boves
Piazza Boves a Cuneo
Riunione questa mattina in Prefettura in attesa della assemblea spontanea di Piazza Boves
Riunione questa mattina in Prefettura in attesa della assemblea spontanea di Piazza Boves

La sindaca: “Apprezzo molto la volontà dei cittadini del quartiere del Centro storico di riprendersi la Piazza: l’antidoto alla violenza e al degrado non può che essere la costruzione di iniziative vitali e partecipate”

Una nuova riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica interamente dedicata al tema di piazza Boves e giardini Fresia è stata convocata dal Prefetto Fabrizia Triolo. Al tavolo in Prefettura, questa mattina, il questore Carmine Grassi, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia locale, insieme alla Sindaca Patrizia Manassero, al Vicesindaco Luca Serale e all’Assessora Cristina Clerico.

Si è parlato essenzialmente delle iniziative intraprese dalle Forze dell’ordine e dall’Amministrazione comunale per affrontare e cercare soluzioni ai problemi che gravitano attorno allo spazio di piazza Boves e che sono di volta in volta connessi al parcheggio interrato, ad alcuni esercizi commerciali dell’area, ad avventori o frequentatori della piazza che non rispettano le regole.

“Ringrazio il Prefetto Triolo per la determinazione con cui coordina i diversi attori coinvolti nell’affrontare le problematiche dell’area di Piazza Boves, il Questore e le Forze dell’Ordine per l’impegno e le risorse che dedicano a questa parte di città”, ha dichiarato in una nota la Sindaca Patrizia Manassero. “Ringrazio fin da ora il Prefetto anche per aver invitato una delegazione di cittadini dell’area di Piazza Boves a un incontro lunedì prossimo, per spiegare nel dettaglio gli sforzi che si stanno compiendo. Si continua a lavorare per risolvere le situazioni che concorrono a creare disagio. Come ho già detto, il nodo reale resta di complessa soluzione. Andiamo avanti, operando in sinergia e utilizzando tutti gli strumenti normativi che abbiamo a disposizione, perché è una sfida che ha bisogno di coinvolgere tutti gli attori competenti. Apprezzo molto la volontà dei cittadini del quartiere del Centro storico di riprendersi la Piazza: l’antidoto alla violenza e al degrado non può che essere la costruzione di iniziative vitali e partecipate in questi spazi. Mentre le autorità competenti per l’ordine e la sicurezza proseguono il loro lavoro, il mio invito a cittadini, associazioni, realtà del territorio, è a provare a lavorare insieme per tessere reti virtuose di rinnovata convivenza e comunità”.

Intanto gli abitanti del quartiere si sono organizzati e hanno affisso alle vetrine degli esercizi commerciali e ai portoni d’ingresso dei palazzi di via Roma e Piazza Boves vistosi cartello che invitano a “riprendersi Coni Veja” con un’assemblea spontanea da tenersi giovedì sera 4 luglio con inizio alle 19,30 proprio in Piazza Boves “per difendere i nostri diritti a garanzia di una città migliore per tutti”.

L’iniziativa raccoglierà certamente molti perché in effetti sembra che dopo la forte presenza nei mesi scorsi di polizia e forze dell’ordine e continui controlli nella zona della stazione ferroviaria e di Corso Giolitti e vie limitrofe, adesso lo spaccio si sarebbe spostato nella piazza del centro storico che ha un parcheggio sotterraneo di nove piani mai accettato dai cuneesi perché – a torto o a ragione – ritenuto non sicuro.

Certamente, come per le manifestazioni di Piazza Europa, la minoranza consiliare la farà da padrona, considerato che sono già state presentate alcune interpellanze per denunciare la situazione, documenti ufficiali dove si dichiarava espressamente che la zona è diventata Terra di nessuno“.