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Sabato iniziano i saldi: i piemontesi spenderanno in media 140 euro cadauno

4 luglio 2024 | 08:31
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Sabato iniziano i saldi: i piemontesi spenderanno in media 140 euro cadauno
Foto d'archivio

Secondo l’Ufficio studi di Confesercenti, il budget complessivo che i piemontesi destineranno allo shopping sarà di 180 milioni, ma solo il 19% dei consumatori impiegherà una parte della propria quattordicesima per i saldi

140 euro: è questa la spesa media dei piemontesi per i saldi, che inizieranno sabato 6 luglio per concludersi il 31 agosto; per la prima volta da anni, un dato stabile che conferma quello dei precedenti saldi estivi ed è superiore di 10 euro a quello degli ultimi saldi invernali.

«Paradossalmente – spiega Micaela Caudana, presidente di Fismo-Confesercenti, l’associazione dei commercianti di abbigliamento e calzature – il meteo pazzo di questi ultimi mesi potrebbe aiutarci: le piogge e il brutto tempo hanno finora scoraggiato gli acquisti, mentre il miglioramento annunciato per i prossimi giorni dovrebbe portare a un loro incremento. Veniamo da una primavera di affari non brillanti e, dunque, i consumatori possono trovare ancora un’ampia scelta di capi, taglie, modelli e colori».

«Il rovescio della medaglia – continua però – è rappresentato dal fatto che le vendite maggiori verranno fatte a prezzi scontati, con un preoccupante abbassamento della redditività delle nostre aziende, perché i consumatori compreranno in saldo ciò che non avevano comprato a prezzo pieno. Tutto questo al netto di una capacità di spesa che rimane ridotta e che rende estremamente cauti i consumatori».

Secondo l’Ufficio studi di Confesercenti, il budget complessivo che i piemontesi destineranno allo shopping sarà di 180 milioni, ma solo il 19% dei consumatori impiegherà una parte della propria quattordicesima per i saldi, mentre il resto della mensilità aggiuntiva verrà riservata al risparmio o alle spese obbligate: conti in sospeso, bollette, mutui e finanziamenti.

Lo scontrino medio si attesterà come detto sui 140 euro e circa la metà dei piemontesi dichiara che coglierà l’occasione degli sconti: anche in questo caso, un dato in linea con la scorsa stagione.

Stabile la percentuale di coloro che indicano nel negozio di vicinato il luogo scelto per gli acquisti. «Questa tendenza – commenta ancora Micaela Caudana – si è già manifestata nelle ultime stagioni: è positivo che una parte dei consumatori continui a preferire i negozi di vicinato, che garantiscono qualità, professionalità e un rapporto diretto con la clientela. Rimane l’esigenza, che abbiamo più volte rimarcato, di rivedere l’attuale modello dei saldi, il quale si rivela sempre meno adeguato ai nuovi modelli di consumo, all’estensione degli sconti durante tutto l’anno e alla concorrenza del web».

I costumi da bagno e l’abbigliamento per il mare sono indicati come prima scelta dalla metà dei piemontesi (dato in aumento rispetto al 45% dello scorso anno); vengono poi t-shirt e top (42%), gonne e pantaloni (41%), calzature (38%) e intimo (38%); infine, borse e piccola pelletteria (25%) e abiti (20%). Fuori dall’ambito dell’abbigliamento, molto richiesti biancheria e articoli per la casa, cellulari ed elettronica di consumo: prodotti, questi ultimi due, appannaggio però delle piattaforme web o della grande distribuzione.