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Tenda Bis, Chiara Gribaudo chiede un nuovo Tavolo: ma serve?

3 luglio 2024 | 07:42
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Tenda Bis, Chiara Gribaudo chiede un nuovo Tavolo: ma serve?
Pinocchio in un murales di Vernante

Certamente le intenzioni della parlamentare sono nobili, certamente la Prefettura farà tutto quanto è in suo potere per risolvere la situazione, ma intanto nessuno può più fare promesse perché nella Valle conoscono tutti Pinocchio!

Si ritorna a parlare del Tenda Bis e della situazione che si fa sempre più pesante quando anche l’ennesima promessa di apertura del traforo entro giugno 2024 è stata disattesa. Dal 2017 giungono rassicurazioni e promesse circa la fine dei lavori e intanto dall’ottobre 2020, dopo la Tempesta Alex,  tutto il Sud del Piemonte e non solo la Valle Vermenagna, è rimasto isolato con gravissime ripercussioni soprattutto economiche. Per queste ragioni la deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo ha preso carta e penna per scrivere alla Prefettura di Cuneo.
“Apprendiamo dai giornali gli ultimi sviluppi sulla questione relativa ai lavori del Tunnel del Tenda, e che il Presidente della Provincia Robaldo non riceve risposte dal Ministero delle Infrastrutture. La situazione è diventata insostenibile, leggiamo di indagini della Corte dei Conti, e la difficoltà di interlocuzione vera e proficua con il Ministero non fanno che aggravare una situazione già critica, creando disagi significativi non solo per le autorità locali ma anche per i cittadini che quotidianamente si trovano a dover affrontare i disservizi causati dai ritardi nei lavori“ dichiara Gribaudo.
“La mancanza di comunicazione e di trasparenza da parte del Ministero delle Infrastrutture e di Anas è un segnale preoccupante che non può essere ignorato. È necessario riportare la discussione nei contesti istituzionali, con la rappresentanza di tutte le istituzioni del territorio: basta alle passerelle del Ministro Salvini, del viceministro Rixi e del Presidente della Regione Cirio. La politica degli annunci e delle promesse non mantenute ha ormai stancato tutti: è giunto il momento di affrontare seriamente e con competenza le problematiche legate al Tunnel del Tenda” continua la deputata.
“Se il Ministero non risponde nemmeno ad un amministratore della sua stessa parte politica c’è anche un problema in più. Per questo motivo ho scritto alla Prefettura di Cuneo per chiedere, dopo due anni trascorsi tra annunci, cronoprogrammi disattesi e riunioni convocate più come assise di partito che non come luoghi del confronto istituzionali, che vengano convocate le istituzioni locali, regionali e nazionali, il ministro Salvini (o suo delegato), i vertici di Anas e il consorzio Edilmaco per una riunione di confronto istituzionale” conclude.
Certamente le intenzioni della parlamentare sono nobili, certamente la Prefettura farà tutto quanto è in suo potere per risolvere la situazione, ma intanto nessuno può più fare promesse perché nella Valle conoscono tutti Pinocchio!