Ha riaperto dopo quattro mesi di chiusura
Boves. La chiesa di Castellar ha riaperto dopo quattro mesi di chiusura, da Pasqua, per lavori… In dialetto la frazione ancora si chiama «Capela Nova», «Cappella Nuova».
Il nome ricorda questa edificazione collocabile intorno alla metà dell’Ottocento (ne conserva i tipici tratti architettonici), quando la zona faceva riferimento alla chiesa di San Giacomo (allora popolatissima), ma gli abitanti non amavano salire «a monte» per Messa e preferivano, piuttosto, scendere a Boves. Di qui la decisione di realizzare l’edificio che, sempre, ha problemi di infiltrazioni di acqua dalla collina.
I lavori di «risanamento», per quanto possibile, sono stati su quel lato, ma vi è stato intervento anche sull’altar maggiore, una «ripulitura» generale, un cambio di balaustra («accorciata»), la sistemazione dell’impianto di riscaldamento, la rimozione di una lunga tettoia trasparente antistante (voluta dal parroco precedente)…
Il bovesano Celestino Giordano, da anni anche vero «sacrestano» delle chiese in Valle Colla, ha fatto vere «visite guidate» nei giorni della festa patronale… Degli oltre 70.000 euro di costi i due terzi circa son stati coperti, ci spiegano, da Parrocchia e Diocesi, per gli altri si spera nella generosità delle offerte dei fedeli…
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