A Guarene uno dei 10 migliori parchi d’arte all’aperto in Europa

A scriverlo il quotidiano britannico The Guardian. La struttura della Fondazione Sandretto Re Rabaudengo sulla collina di San Licerio viene indicata come una vera eccellenza insieme con la Fondazione Maeght in Francia e l’East Side Gallery a Berlino
Il Parco d’arte Sandretto Re Rebaudengo sulla Collina di San Licerio a Guarene è un luogo unico, dove arte e natura si uniscono. Vi sono presentate in modo permanente diverse installazioni all’aria aperta, tra i filari di una vigna di Nebbiolo, i salici, le querce e i cipressi.
The Guardian, prestigioso quotidiano britannico, ha inserito la struttura tra i migliori dieci parchi all’aperto d’Europa, insieme con il Parco delle sculture di Vigeland in Norvegia, la Fondazione Maeght in Francia, l’East Side Gallery di Berlino, il Museo Kröller-Müller di Arnhem, nei Paesi Bassi, il Museo della scultura subacquea di Ayia Napa a Cipro, il Parco delle sculture di Graz in Austria, il Castello La Coste di Aix-en-Provence in Francia, Villa Celle a Pistoia e il Museo Middelheim di Anversa in Belgio. Una grande soddisfazione per la Fondazione, attiva dal 1995 a Torino e dal 1997 a Guarene nel settecentesco Palazzo Re Rebaudengo.
Il Parco, progettato dagli architetti paesaggisti Lorenzo Rebediani e Vera Scaccabarozzi, riunisce opere di vari artisti: Stefano Arienti, Stefano Boeri, Ludovica Carbotta, Manuele Cerutti, Carsten Höller, Mark Handforth, Paul Kneale, Wilhelm Mundt, Marguerite Humeau, Kinkaleri, Katja Novitskova, Marinella Senatore.
Alcune delle installazioni più note sono “Flat Earth Visa” di Paul Kneale, un’opera iconica che rappresenta un enorme passaporto per un pianeta piatto, invitando alla riflessione sulla nostra percezione della realtà; “Vehicle” di Carsten Höller è una sorta di scivolo gigante che invita i visitatori a sperimentare una discesa emozionante e a riflettere sul concetto di movimento.
C’è poi “Cypress Reds e Cypress Violets” di Mark Handforth:, due imponenti sculture in legno che sembrano uscite da un racconto fiabesco; “Passaggio d’acqua” di Stefano Boeri, un’installazione che crea un percorso d’acqua tra le piante, invitando alla contemplazione e al relax e “Rise” di Marguerite Humeau che esplora il rapporto tra l’uomo e la natura con una scultura che emerge dal terreno.
Ciascuna installazione è stata pensata per interagire con l’ambiente circostante, creando un percorso artistico immersivo e coinvolgente. Il sito ufficiale del parco è a questo link. L’ingresso è gratuito e sempre aperto.