Boselli interroga la sindaca: “condizioni ancora compatibili con mandato elettori?”

Chissà se il mese di agosto che volge ormai al termine per Patrizia Manassero è stato davvero utile per riflettere. Ad invitarla ad un’azione di questo tipo fu Giancarlo Boselli nel consiglio comunale dello scorso mese di luglio. Il capogruppo degli Indipendenti invitò infatti la sindaca a valutare se proseguire o meno dopo la pausa estiva il suo mandato amministrativo, soprattutto in conseguenza della mutata connotazione politica della maggioranza che la sostiene, con particolare riguardo al sostegno del gruppo consiliare più numeroso (Centro per Cuneo) al centrodestra regionale con il conseguente ingresso nella giunta Cirio.

Un “consiglio” informale che nelle scorse ore ha tuttavia preso la forma di un’interrogazione consiliare nella quale Boselli chiede alla sindaca una risposta “ufficiale” nel prossimo consiglio comunale anche considerando “che i primi due anni di mandato dell’Amministrazione della Sindaca Manassero si sono caratterizzati per il mancato raggiungimento di obiettivi dichiarati prioritari e fondamentali nel suo programma di governo e per costanti e continui disaccordi interni alla coalizione”.

“Nuovo Ospedale fermo a punto zero; Parcheggio di piazza Europa non realizzato e restyling della stessa area bloccato; Degrado di molte aree urbane sempre più accentuato con problemi crescenti di sicurezza e assenza di efficaci interventi di carattere sociale; Situazione critica e mancanza di governo delle partecipate; Aumento grave della spesa corrente con equilibri di bilancio sempre più difficili; Liti e tensioni interne per le nomine nelle Fondazioni Cassa Risparmio Cuneo e Fondazione nuovo Ospedale”, le principali criticità secondo l’ex vicesindaco di Cuneo. Ma ci sono anche questioni prettamente politiche, come quella riguardante “Centro per Cuneo” di cui abbiamo detto e quella più recente dell’uscita dal gruppo consiliare del PD dell’ex assessore Domenico Giraudo che ha raggiunto Antonino Pittari (anch’egli proveniente dai Dem) nel gruppo misto di maggioranza.

In considerazione di tutto ciò, Boselli interroga dunque la sindaca “per sapere se ritiene di potere e dover continuare nel suo incarico in queste condizioni e se ritiene che esse siano ancora compatibili con il mandato ricevuto dagli elettori basato su una precisa coalizione politica e un preciso programma di governo”.