martedì 27 agosto

Il Buongiorno di Cuneo24

27 agosto 2024 | 07:09
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1911 nasce l’AIA, l’associazione italiana arbitri

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:43 e tramonta alle 20:19. Durata del giorno tredici ore e trentasei minuti.

Santi del giorno
Santa Monica, madre di Sant’Agostino, è la protettrice di madri e vedove.
San Guerrino di Sion, vescovo.
San Cesario di Arles, vescovo.

Avvenimenti
1859 – Inizia l’era del petrolio. Nei campi della Pennsylvania, esattamente a Titusville, si vide salire al cielo il primo getto di “oro nero”. Quel pozzo, profondo 21 m e ribattezzato “Oil Creek”, fu il primo ad essere scavato con il sistema del tubing, cioè utilizzando un tubo vuoto all’interno, attraverso il quale passava il liquido, spinto in alto dalla pressione. A congegnarlo ci pensò Edwin Laurentine Drake, che da ex bigliettaio di battelli a vapore si ritrovò in poco tempo nei panni di un businessman miliardario. Da quella data cominciò a prendere forma l’industria petrolifera, inaugurando una nuova era nel settore dell’energia e dei trasporti e portando alla nascita di nuovi materiali, come la plastica. Sta di fatto che grazie a quella scoperta gli Stati Uniti, fino alla prima metà del Novecento, conservarono il primato di principale produttore di petrolio su scala mondiale. Oggi gli USA sono terzi dietro Arabia Saudita e Russia, ma primi tra i paesi “consumatori” e “importatori”.
1926 – New York: ticker-tape parade in onore di Gertrude Ederle, la prima donna ad attraversare La Manica a nuoto
1962 – Viene lanciata la sonda spaziale Mariner 2.
1984 – La Fininvest di Silvio Berlusconi ha tre ore canali Rete 4, Canale 5 e Italia 1.

Nati in questo giorno
Tom Ford – Stilista e regista statunitense. Festeggia 63 anni.
Giuseppe Peano (1858/1932) – Quinto figlio di una famiglia di agricoltori, Giuseppe Peano nasce il 27 agosto 1858 a Tetti Galant, frazione di Spinetta, in provincia di Cuneo. Frequenta inizialmente la scuola del suo paese quindi continua gli studi a Cuneo: percorre ogni giorno circa 10 chilometri a piedi, ma questo non gli impedisce di eccellere negli studi. Si trasferisce a Torino, presso uno zio, dove si iscrive alla facoltà di matematica e si laurea a soli 22 anni. Rimarrà all’università per il resto della sua vita. Nel 1880 diventa assistente universitario; nel 1887 viene nominato professore stabile alla Reale Accademia di Artiglieria e Genio, nel 1890 diventa professore straordinario e quindi, nel 1895, professore ordinario. Dotato di profondo spirito critico e attento al rigore del linguaggio e alla coerenza delle dimostrazioni, Giuseppe Peano ottiene importanti risultati nel campo dell’analisi matematica, ma il suo interesse si concentra nello studio della logica. È uno degli iniziatori del simbolismo moderno, e l’uso di queste notazioni, che tanta fortuna avranno in seguito, ritarda a volte il giusto riconoscimento dei suoi lavori. Nel 1889 pubblica Arithmetices Principia nova methodo exposita, opera completamente in latino famosa in tutto il mondo: la teoria dei numeri naturali si sviluppa a partire da cinque semplici proprietà (gli assiomi di Peano):
I. Uno è un numero naturale
II. Per ogni numero naturale n esiste un unico numero naturale n* detto successore di n
III. Uno non è successore di alcun numero naturale
IV. Se x* = y*, allora x = y
V. Se K è una proprietà tale che:
– Uno ha la proprietà K
– per ogni k appartenente a N, se k ha la proprietà K, anche k* la la stessa proprietà
allora la proprietà K vale per tutti numeri naturali. (Principio di induzione).
Nel 1890 Peano pubblica Sur une courbe qui remplit toute une aire plane, dove per la prima volta al mondo si parla di una curva che copre tutti i punti di un quadrato. Il più grande contributo di Peano, comunque, rimane nei campi della logica e dell’assiomatizzazione della matematica. La sua Rivista di matematica, fondata nel 1891, vuole estendere il simbolismo usato per gli assiomi sui numeri naturali a tutte le proposizioni della matematica. L’idea di un linguaggio universale era già stata propugnata da Leibniz un secolo prima, ma Peano dà nuovo vigore all’idea: egli, da socialista romantico, è convinto che le guerre, ad esempio, dipendono dalla scarsa comunicazione fra gli uomini. L’impegno che profonde nel suo progetto per quindici anni, aiutato dai suoi studenti, si concretizza nel Formulaire de mathématique, pubblicato nel 1908: si tratta di un volume di sole 516 pagine, contenente però oltre 4200 formule e teoremi con dimostrazione tutti scritti in forma simbolica. L’opera trova nella comunità scientifica un’accoglienza abbastanza tiepida, forse per la complessità della lettura dovuta al fatto che è scritta in latino sine flexione. Latino sine flexione è un’opera pubblicata nel 1906: si tratta del tentivo di costruire un latino semplificato che possa diventare linguaggio universale soprattutto per la comunità scientifica. Nel formulario viene riproposta la sua curva e ne vengono anche tracciati i primi passi. La curva, realizzata attraverso piastrelle nere su fondo bianco nella terrazza della sua casa vicino Torino, è andata purtroppo perduta. Il suo interesse principale si trasferisce dalle scoperte della matematica al linguaggio. Nel 1915 pubblica il Vocabolario de interlingua, un vocabolario in latino sine flexione, e fonda la “Accademia pro interlingua”. Come oggi sappiamo il suo linguaggio non porta ad alcun successo, anzi, gli procura alcune polemiche in ambiente universitario: tuttavia la sua idea si è realizzata nell’inglese internazionale, la lingua odierna della comunicazione globale. Peano non è uno scienziato che vive nella sua torre d’avorio, anzi è molto attento alle problematiche sociali del suo tempo. Estremamente affabile e disponibile con i suoi allievi ed impegnato nelle organizzazioni per l’educazione primaria e secondaria, comprende l’importanza di far amare la matematica: nel 1925, ad esempio, pubblica il libro “Giochi di aritmetica e problemi interessanti”, con lo scopo di rendere dilettevole e meno noioso lo studio dell’aritmetica per i bambini che hanno paura della matematica. Giuseppe Peano, ancora pieno di vita e di interessi, muore il 20 aprile 1932 a Torino per un attacco di cuore. Nel corso della sua vita ha ricevuto numerosi riconoscimenti dal Governo Italiano.

Eventi sportivi
1911 – Nasce l’AIA, l’associazione italiana arbitri. La fondazione fu stipulata in una sala del ristorante l’Orologio di Milano (dove fu fondata anche l’Inter il 9 marzo 1908). Il primo presidente fu Giuseppe Meazza.

Proverbio/Citazione
“Santa Monica gluriusa,
Santa Monica piatusa,
ppi li quattordici viaggi,
chi facistivu di Roma a Milanu,
datimi ‘sta nutizia ammanu ammanu.
S’è di si:
gaddi a cantari,
cani abbaiari,
ecu a sintiri,
campani a sunari”.
“Risulta che i vocaboli della Matematica e in generale di ogni scienza sono internazionali, cioè comuni alle lingue europee, dall’italiano all’inglese, dallo spagnolo al russo” Giuseppe Peano