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Il cuneese Filippo Blengino denuncia il ministro Nordio per tortura

1 agosto 2024 | 11:17
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Il cuneese Filippo Blengino denuncia il ministro Nordio per tortura

La denuncia si basa sulle condizioni disumane e degradanti in cui sono costretti a vivere i detenuti del carcere di Sollicciano e di molti altri istituti penitenziari in Italia

Il tesoriere di Radicali Italiani, il cuneese Filippo Blengino, ha presentato ieri (mercoledì 31 luglio) una denuncia contro il Ministro della Giustizia Carlo Nordio presso la procura di Roma, accusandolo di tortura nei confronti dei detenuti. La denuncia si basa sulle condizioni disumane e degradanti in cui sono costretti a vivere i detenuti del carcere di Sollicciano e di molti altri istituti penitenziari in Italia.

“Le condizioni disumane e degradanti nelle quali sono costretti a vivere i detenuti si configurano come atti costituenti tortura, rilevanti ex art. 613 bis c.p. – dichiara Blengino in una nota. – Nel carcere di Sollicciano i detenuti vivono in condizioni inumane: le condizioni igienico-sanitarie della struttura sono fatiscenti, sono presenti blatte, cimici, topi, muffa e infiltrazioni d’acqua sui muri, sintomo di evidenti problemi strutturali, con vetri e muri pericolanti. La struttura presenta un tasso di sovraffollamento fuori dai limiti massimi previsti dalla normativa. I detenuti vivono in condizioni inaccettabili, molti di loro assumono psicofarmaci, uno ha dichiarato di pensare spesso al suicidio. Manca l’acqua calda e in alcune sezioni scarseggia l’acqua potabile. Gli agenti di Polizia Penitenziaria, gli educatori e il personale amministrativo sono insufficienti per il tipo di struttura. Condizioni purtroppo simili a quelle di gran parte degli istituti penitenziari italiani. I detenuti subiscono una vera e propria tortura. Ogni volta che riscontreremo situazioni simili presenteremo nuove denunce”.

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