Il sogno olimpico di Magalhães e Jenčušová coronato su una bici Officine Mattio

Alle recenti Olimpiadi di Parigi 2024, la brasiliana Ana Vitória Magalhães e la slovacca Nora Jenčušová sono entrate a far parte del ristretto gruppo di atlete che porteranno per sempre i cinque cerchi nel cuore, avendo rappresentato i rispettivi Paesi nelle prove femminili di ciclismo su strada.

Il viaggio ha raggiunto il suo culmine domenica 4 agosto 2024, quando entrambe le atlete hanno partecipato alla gara femminile di ciclismo su strada.  Jenčušová aveva già corso la Cronometro individuale il 27 luglio 2024. La gara, che si è conclusa al Trocadéro sulla “Rive Droite” della Senna, è stata affrontata con determinazione da Magalhães e tenacia da Jenčušová.  Jenčušová ha lanciato un attacco solitario e, dopo essere stata raggiunta da altre cinque concorrenti, ha proseguito nella fuga che ha animato parte della gara.

La “fuga” ha assunto un tono “poetico”, dal punto di vista agonistico, quando la campionessa nazionale slovacca ha subito un salto di catena in salita. Le altre fuggitive, dimostrando grande solidarietà e fair play, l’hanno sostenuta e “scortata”, in attesa di ricevere l’assistenza meccanica.  Questo gesto di vero spirito olimpico sarà sicuramente ricordato come uno dei momenti più belli di questi Giochi.

La bici delle due atlete erano le Lemma RT/Imatra di Officine Mattio con una speciale personalizzazione dei telai nei colori del Brasile e della Slovacchia. “È un grande onore per le due giovani atlete e un meraviglioso traguardo per il team BePink-Bongioanni, per gli sponsor e per Officine Mattio che ha debuttato con loro ad un evento così prestigioso”, si legge in una nota.