Roburent, amarezza in paese per l’incendio alla partenza della Seggiovia Bric Colmè
Emanata dal sindaco una ordinanza mirata alla tutela della sicurezza di persone, di animali o veicoli vietandone il transito al di sotto delle funi e dei seggiolini
Roburent. Verso la fine della nottata di Ferragosto un incendio ha interessato una struttura adiacente alla partenza della Seggiovia Bric Colmè, all’interno della quale era inserita la portante dell’impianto elettrico della stessa.
Ad annunciarlo a cittadini, villeggianti e proprietari di immobili il sindaco Emiliano Negro, presente alle operazioni di spegnimento nelle prime ore della mattinata osservando il lavoro incessante dei Vigili del Fuoco accorsi sul posto con tempi stretti.
Da parte sua i ringraziamenti per la persona che ha contattato i soccorsi e filmato l’incendio, nell’esatto ordine temporale e non scontato in tempi moderni. In seguito alla relazione dei Vigili del Fuoco, comando Provinciale di Cuneo, sullo stato oggettivo di una delle corde di trazione interessata dall’intenso calore e quindi potenzialmente indebolita, è stata emanata una ordinanza mirata alla tutela della sicurezza di persone, di animali o veicoli vietandone il transito al di sotto delle funi e dei seggiolini.
Si invita chiunque possa aver notato particolari movimenti o persone in transito in luoghi contigui alla partenza della seggiovia, alla immediata e discreta segnalazione alla locale Stazione dei Carabinieri o anche al sindaco stesso.
L’amarezza in paese è palpabile come testimoniano i post del maestro di sci Tiziano Riva che scrive: “…non ci si può arrendere senza provare a fare l’impossibile per mettere tutto in sesto almeno per le festività natalizie! Ci sono tre mesi e mezzo per provare a salvare una stagione ed il lavoro di un paese intero! Tra COVID e stagioni sfortunate sono 3 anni che il paese fa i salti mortali per stare in piedi! Rassegnarsi vuol dire darla vinta a chi vuole dare il colpo di grazia! Tutti quanti hanno interessi a San Giacomo devono remare nella stessa direzione e dare il proprio supporto per aiutare nella ricostruzione! Nel frattempo speriamo si riesca a risalire ai colpevoli, anche se dubito. Qualora si riesca a rintracciarli devono essere puniti in modo esemplare e costretti a risarcire i danni a tutto il paese!”