“Sul Tenda Chiara Gribaudo ha bocciato il suo stesso ordine del giorno”

2 agosto 2024 | 09:03
Share0
“Sul Tenda Chiara Gribaudo ha bocciato il suo stesso ordine del giorno”
Manifestazione al Tunnel di Tenda

Monica Ciaburro (FdI): “Non ha accettato la riformulazione del Governo. Un autogol tipico di chi mette l’ideologia politica davanti al bene del territorio”

Sono molto rammaricata che una politica cuneese così nota e con unesperienza parlamentare di tutto rispetto come la collega del Pd Chiara Gribaudo, spieghi in maniera non esaustiva, quanto è accaduto nei giorni scorsi al suo ordine del giorno presentato alla Camera, inerente alla situazione del tunnel del Tenda. Non so se pensare che dopo tanti anni ancora non conosca le procedure o se la sua informazione incompleta significhi altro. Non usa giri di parole, lonorevole Monica Ciaburro di Fratelli dItalia, nel commentare le parole della collega dem che lamenta la bocciatura da parte del Governo del suo odg sullo stato dei lavori al tunnel del colle di Tenda.

Il Governo – precisa lonorevole Ciaburro – intendeva accettare il suo ordine del giorno sul colle di Tenda però, come accade spesso, con una riformulazione atta a garantire unazione più consona e soprattutto più facilmente attuabile. È una prassi consolidata, ma lonorevole Gribaudo ha bocciato la riformulazione proposta e quindi ha affossato lei per prima il suo odg.

Forse la presa in giro per le cittadine e i cittadini cuneesi, piemontesi e per gli operatori economici in particolare della valle Vermenagna di cui parla Gribaudo, non è stata attuata dal Governo.

Mi dispiace molto – prosegue lonorevole Ciaburro – che il colore politico e lideologia siano usati a discapito del nostro territorio. Siamo entrambe cuneesi, dovremmo unire le forze per risolvere i problemi e non giocare al ribasso, perché a perderci sono solo le nostre vallate. Nessuno nega che ci siano ritardi e disagi ma la soluzione è da ricercarsi in un impegno costante, senza dimenticare le difficoltà nate anche dai vincoli di un bando internazionale tra Italia e Francia. Voglio anche ricordare che se lattuale ditta che si occupa dei lavori al Tenda, dovesse ritirarsi, per continuare lopera sarà necessario riformulare un nuovo bando internazionale, con inevitabili altri anni di attesa.