Una visita guidata alla scoperta delle “Grotte del Bandito” di Roaschia

Sabato 24 agosto l’ente ”Aree Protette Alpi Marittime” (già Parco Alpi Marittime) in collaborazione con alcuni archeologi e il Comune di Roaschia, propone un percorso nelle Grotte del Bandito ”alla scoperta delle strategie di sussistenza di uomini e orsi nella Preistoria”.

Le ”Grotte del Bandito” sono note nella letteratura scientifica come uno dei più importanti siti con orso delle caverne  del Piemonte. Presentano un interesse archeologico perché in esse sono stati rinvenuti  frammenti di ceramica, ritrovamenti che attestano la frequentazione occasionale delle cavità da parte umana per il lungo periodo che va dall’XI° secolo a.C. al IV° secolo a.C.. La scoperta all’interno della grotta di un coltellino in bronzo a lama serpeggiante, originariamente offerta votiva o parte del corredo di una tomba, testimonia un uso della cavità anche come luogo di culto.

Le cavità sono un ambiente significativo anche sotto l’aspetto naturalistico: in esse vivono specie faunistiche rare, sensibili al disturbo umano e per questo motivo le grotte sono normalmente chiuse al pubblico e la loro apertura è regolamenta e avviene soltanto in determinati periodi a tutela della fauna presente.

Durante la visita si scoprirà come l’evoluzione umana e animale sia avvenuta in stretta dipendenza dall’ambiente circostante e dalle sue continue mutazioni e trasformazioni.

L’attività e la visita si svolgeranno con le stesse modalità in due turni, alle ore 10 e alle ore 15, con ritrovo al parcheggio di Tetto Bandito di Roaschia. La visita è gratuita. A causa del numero limitato di posti, è obbligatorio prenotarsi entro le ore 15 di venerdì 23 agosto al numero telefonico 392.1515228.

Materiale necessario: scarpe da trekking (comode e con suole adatte ai percorsi sterrati); abbigliamento comodo e adatto ad attività in natura; per l’ingresso in grotta sarà d’obbligo essere dotati di un caschetto (anche da bici). Utile e consigliata portare con sé una torcia elettrica.