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A Boves la festa di Rivoira 2024: cambiamenti nella continuità

10 settembre 2024 | 10:11
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A Boves la festa di Rivoira 2024: cambiamenti nella continuità

Una stupenda festa campestre, serena ed amichevole, rilassante, sorridente

Partita, venerdì sera 30 agosto, con la corsa di «Boves Run», la festa di Rivoira di Boves, patronale di «San Grato», resta una stupenda festa campestre, serena ed amichevole, rilassante, sorridente… Uno degli aspetti migliori, comuni a tutte le feste che san adeguarsi ai tempi, pur senza perder le radici, la tradizione (religiosità in primis), è di riuscire a coinvolgere i giovani (che in «Rivoira Terra di Vita» son arrivati anche al vertice della Associazione, presidente Nadia Vallauri in testa).
«Rivoira by Night», la «festa della birra», il venerdì ed il sabato sera, iniziativa nella quale la frazione fu tra le prime a partire, alla «avanguardia», fece «scuola», con tanta musica, giunta alla diciottesima edizione, continua a piacere e coinvolgere.
Il mercatino artigiano, nella strada centrale della frazione, la domenica, è sempre più partecipato, e di qualità…
Molta adesione ha avuto il raduno di auto storiche (almeno «ventenni») organizzato da alcuni appassionati locali (Erika Chiapasco e Claudio Bernardi in testa): si son iscritti gli ottanta mezzi che potevano trovare spazio nell’area a disposizione (la «sferisterio» della pallapugno frazionale)…
Oltre quattrocento son stati i «coperti» della cena finale di lunedì (prima della pandemia, altra epoca, si superavano i mille), con sempre protagonista la «carne alla brace», ma con gli antipasti della «chef stellata» Mary Barale, un’altra «scelta di qualità» in linea coi tempi…
La «Unione Agricola» ha visto «tutto esaurito» il suo pranzo domenicale, ma ha lavorato tantissimo tutti i giorni della manifestazione…
Le gare di pallapugno del lunedì pomeriggio hanno mostrato una passione sempre viva a riguardo ai piedi della Bisalta…
Per chi segue da anni l’iniziativa, ultimamente, colpisce l’assenza della grande esposizione ortofrutticola, nel chiostro della scuola materna, per cui non ci son più viste le condizioni, si è notato calo di entusiasmo ed interesse a riguardo, a partire da quello degli espositori (più che dei visitatori, mai mancati), ma resta esposizione di animali che tanto piace ai giovanissimi… Ai bambini pure è stato dedicato spazio di «giochi» tradizionali…
Il «Premio Bisalta», prima consegnato durante l’inaugurazione dell’esposizione, domenica 1°, sempre dopo la processione, è stato consegnato nella struttura coperta centrale della frazione, uno spazio comunitario stupendo. Quest’anno è andata ad Armando Pellegrino (al fianco la moglie), volontario della Parrocchia, che a Rivoira vuol dire della Comunità tutta, sempre disponibile, gentile e sereno, con il sorriso sulle labbra, positivo e corretto, mai con una cattiva parola verso qualcuno. Son persone che servono ad una Comunità, e che è bello incontrare, conoscere.