“Cadute una parte di soffittatura e una bambina dalle scale a causa della mancanza di un corrimano”, segnalano alcuni genitori sui social. “Preoccupazione ingiustificata”, la risposta dell’amministrazione comunale
Busca. Nella serata di ieri (mercoledì 18 settembre) si è riaccesa l’attenzione sul nuovo polo scolastico recentemente inaugurato. Ad animare la discussione i post pubblicati da alcune mamme sul gruppo facebook “Sei di Busca se…” nei quali le autrici segnalano la “caduta di una parte di soffittatura avvenuta di notte nell’aula di religione e la caduta dalle scale di una bambina, a causa della mancanza di un corrimano, oltre a lamentare le ore di educazione fisica effettuate all’aperto.
“Per quanto riguarda i controsoffitti, ne sono stati rimossi alcuni per controlli e verifiche: questo è quanto so – dichiara sulla vicenda a Cuneo24.it il dirigente scolastico Davide Martini. – Sulla bimba caduta dalle scale non so nulla, se la bimba è caduta dalle scale, cosa possibile, perché capitava di tanto in tanto anche nella scuola vecchia, ma senza grande clamore, non credo abbia riportato ferite o simili, perché non ho avuto alcuna segnalazione di infortunio, cosa che si fa quando qualcuno si fa male, anche solo lievemente.”
Sulla questione non si è fatta attendere la presa di posizione ufficiale dell’amministrazione comunale: “per quanto riguarda l’avvio dell’anno scolastico nel nuovo edificio del polo primarie-secondarie di primo grado, il sindaco Ezio Donadio ribadisce, come già annunciato in precedenza e concordato con la dirigenza della scuola, che, in attesa della conclusione dei lavori della nuova palestra, le ore di educazione fisica saranno svolte negli edifici comunali già a disposizione”.
“Capisco – aggiunge il sindaco – che questo comporti qualche disagio, che abbiamo ritenuto inferiore all’ipotesi di incominciare il nuovo anno ancora nei moduli provvisori. Desidero precisare inoltre che, in attesa della consegna del corrimano ad uso delle scalinate, l’ingresso è particolarmente sorvegliato dal personale scolastico e che un pannello del controsoffitto, al servizio del controllo-impianti, riposizionato male ha causato qualche preoccupazione da ritenersi ingiustificata”.