A Peveragno è iniziata la stagione autunnale della Compagnia del Birùn

«Sul finire di questa calda estate» la Compagnia del Birùn ha invitato sabato sera 14 settembre, sulla collina di San Giorgio di Peveragno, al «fresco e divertente» spettacolo di teatro circo contemporaneo, ospite della Rassegna «Assaggi 2024 – Lib(e)ri» dal titolo «Toponomastica«, con Marta Pistocchi e Alessandro Sicardi, per la regia di Rita Pelusio, scene e costumi di Ilaria Ariemme e la collaborazione di PEM Habitat Teatrali. «Se i topi sapessero parlare cosa direbbero delle nostre (e loro) città? E se sapessero cantare con che canzoni le racconterebbero? Da questa provocatoria domanda nasce “Toponomastica”, immaginifica conferenza dei topi che analizzano con pungente ironia le regole e gli stili di vita delle nostre città, e i vizi e le virtù degli uomini che le abitano. Lo sguardo dei topi interpretati da Marta Pistocchi e Alessandro Sicardi è uno sguardo diverso, laterale: la prospettiva dal basso degli ultimi, degli emarginati, ma anche di quelli che vedono nei paesaggi urbani una possibilità infinita, un laboratorio di socialità che può unire molto più che dividere. È uno spettacolo in cui musica, satira e poesia si mescolano con inaspettata freschezza grazie alla bravura dei due artisti talentuosi e irresistibili, davvero da non perdere».

In tanti hanno affrontato una suggestiva «salita», in fondo breve e facile, nel verde e nel buio, per raccogliersi nelle luci accese dietro abside e campanile della cappella cristiana eretta dove era luogo di culto celto ligure in età pre romana. La protagonista aveva l’acconciatura che richiamava le orecchie del topo. Il suo accompagnatore era solido e serio, affidabile. L’applaudito spettacolo richiamava il primo Gaber e portava sulla collina peveragnese discorsi, riflessioni sui modi di vivere, che arrivavano da una grande città, italiana ed europea, tipo Milano…

Ora la «Compagnia» partirà, con il Club Alpino peveragnese, per la consueta tappa, ad inizio ottobre (dal 3 al 6), sulla «Via Francigena», ormai vicini a Roma, in Tuscia, nel Viterbese, tra Nepi e Sutri, camminando su sentieri storicamente di «pellegrini» verso la «Città Eterna»… Di questo percorso racconteranno ancora in Salone di Casa Ambrosino, una sera di novembre, prima della cena sociale alla «Badessa» (6 dicembre) e del nuovo spettacolo natalizio (nelle due serate di «Natale in Contrada», il 24 e 26)…

e formato  da Elena e Mario Brizio, Françoise Giorgis, Simona Grosso e Marisa Lingua).