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Nel carcere di Cuneo detenuti lanciano olio bollente contro gli agenti: due poliziotti feriti

2 settembre 2024 | 07:30
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Nel carcere di Cuneo detenuti lanciano olio bollente contro gli agenti: due poliziotti feriti
Nella foto, pubblicata dal sito del sindacato OSAPP, sono raffigurate le ferite degli agenti refertati al pronto soccorso

Ieri si sono verificati nuovi e gravi disordini, con gli agenti che sono stati investita dal liquido bollente e rischiano danni permanenti. Due di loro sono stati portati urgentemente al pronto soccorso del Santa Croce e giudicati guaribili rispettivamente in 8 e 15 giorni salvo complicazioni

“Il Carcere di Cuneo ieri, primo settembre, è stato teatro di violenti disordini – dalle ore 15 circa fino alle ore 19 – posti in essere da parte dei detenuti ristretti alla Prima Sezione del padiglione ordinario. I detenuti quasi tutti extracomunitari, si sono affrontati tra loro per faide interne legate al controllo degli spazi detentivi, poi si sono rifiutati categoricamente di rientrare nelle proprie celle, tanto che è stato chiamato in forze il Personale libero dal servizio (senza essere tra l’altro reperibile). Successivamente e dopo essere stati divisi (si sono “azzuffati e se le sono date di santa ragione”) dal Personale di Polizia Penitenziaria, alcuni detenuti hanno riscaldato pentolini di olio bollente lanciandolo all’indirizzo degli Agenti e degli altri detenuti. I due Agenti feriti sono stati accompagnati con urgenza presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cuneo e sono stati dimessi uno con 10 giorni e l’altro con 15 giorni di prognosi, salvo complicazioni, mentre i detenuti sono stati curati presso l’infermeria del carcere”.

E’ quanto afferma in una nota Leo Beneduci, Segretario Generale dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) che aggiunge: “La situazione del Carcere di Cuneo è fuori controllo ed è identica a quella di altre strutture penitenziarie italiane; non riusciamo però a comprendere come mai nessuno intervenga. Perché l’amministrazione penitenziaria centrale è silente e lascia il Personale completamente abbandonato a se stesso? Servono misure e provvedimenti immediati, oltre che concreti; basta slogan, basta chiacchiere, il personale è completamente stufo di subire tanta immotivata violenza. Il Personale del Corpo è davvero stanco di subire continue vessazioni ed è giunto al limite di qualsiasi possibile sopportazione. E’ ora – conclude Beneduci – che il Ministro Nordio intervenga affinché si dia una reale e immediata svolta considerato che il sistema penitenziario Italiano è al completo sfascio e la Polizia Penitenziaria è stremata”.