Cuneo: semaforo di via Avogadro sotto la lente del Consiglio comunale
Il consigliere Ambrosino ha chiesto la rimozione del verde automatico per pedoni e ciclisti, ritenendolo causa di inutili attese per le auto. L’assessora Clerico ha annunciato una fase di sperimentazione per verificare l’efficacia della misura.
Si è tenuta ieri sera la prima sessione del consiglio comunale di Cuneo che continuerà questa sera. Tra gli argomenti all’ordine del giorno è stata discussa anche una interpellanza presentata da Erio Ambrosino, indipendente del Partito Democratico, riguardante l’impianto semaforico posto all’intersezione tra Via Avogadro e Via Bodina.
Il consigliere, premettendo che esiste nel semaforo in questione sia il verde per pedoni e ciclisti “a chiamata” che quello automatico a rotazione, ritiene che si tratti di un’inutile duplicazione che allunga i tempi di attesa delle automobili in entrambi i sensi.
«La chiamata a rotazione automatica – sostiene Ambrosino – interrompe i flussi di traffico, aumentati anche a causa della chiusura al traffico del Viale degli Angeli, provocando emissioni di gas di scarico in quantità considerevoli, peraltro proprio nei pressi del parco Parri e della Struttura di Sant’Antonio».
Secondo il consigliere, che ha sollevato la questione su sollecitazione di alcuni cittadini, la chiamata tramite pulsante «rende del tutto superflua la chiamata a rotazione automatica, soprattutto in alcune fasce orarie ed in taluni periodi dell’anno, nei quali la presenza di pedoni e/o ciclisti è sporadica».
A rispondere è stata l’assessora competente Cristina Clerico, la quale ha assicurato che la misura sarà presto adottata «in via sperimentale» per constatare se effettivamente rende più veloce il passaggio delle automobili, non dimenticando mai che «la mobilità pedonale e ciclistica è sempre la preferita dall’amministrazione».
A breve quindi chi dovrà transitare in via Avogadro o in Via Bodina potrà farlo senza dover aspettare, come spesso avviene adesso, che i semafori dei pedoni diventino rossi quando non ci sono né pedoni né ciclisti in transito.