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Dopo 20 anni “I Farinei dla Brigna” tornano a Costigliole Saluzzo

21 settembre 2024 | 12:34
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Dopo 20 anni “I Farinei dla Brigna” tornano a Costigliole Saluzzo
Dopo 20 anni “I Farinei dla Brigna” tornano a Costigliole Saluzzo
Dopo 20 anni “I Farinei dla Brigna” tornano a Costigliole Saluzzo
Dopo 20 anni “I Farinei dla Brigna” tornano a Costigliole Saluzzo
Dopo 20 anni “I Farinei dla Brigna” tornano a Costigliole Saluzzo

Famosissima la loro interpretazione di La mia banda suona il rock di Ivano Fossati, trasformandola in “La mè Panda a perd ij tòch” 

Dopo 20 anni “I Farinei dla Brigna” tornano in concerto a Costigliole Saluzzovenerdì 27 settembre ore 21,30 nello storico Cortile di Palazzo Giriodi sede del Comune, in occasione della 87^ Sagra dell’Uva Quagliano.
Il gruppo astigiano, che ha dato notorietà a un genere, il “rock-folk demenziale”, un innegabile contributo alla conoscenza del piemontese tra i giovani. La ricchezza espressiva di questa lingua si presta bene a giochi di parole e “storpiature” di termini o di intere canzoni, come nel caso di La mè Panda a perd ij tòch. Nel 1993 i Farinei d’la Brigna sono stati i primi a portare alla ribalta nazionale un brano cantato in piemontese.
Famosissima la loro interpretazione di La mia banda suona il rock di Ivano Fossati, trasformandola in “La mè Panda a perd ij tòch” (La mia Panda perde i pezzi), Gimmi Five di Jovannotti, trasformata in “Cant anche mi” (Canto anch’io), Gimme Hope Jo’anna, il famoso regge di Eddy Grant, che diventa “Basme ‘l cul Giuana” e tante altre.
Nel 1993 partecipano su RAI1 a Sanremo Giovani, presentato da Pippo Baudo, con il motivo rap Pumpa la Musica, che, di fatto, diventa il primo brano in lingua piemontese a passare in prima serata su una emittente nazionale. Successivamente partecipano a “C’era due volte” su RAI2, “Non Sanremo famosi” e ancora Pippo Baudo li richiama ancora a “Uno su mille”. Annunciato l’ultimo concerto nel 2019, in seguito ci ripensano e nel 2023 ritornano sulle scene .