Gribaudo punta il dito contro Cirio e Salvini: “Colpa loro se l’Asti-Cuneo è ancora ferma”

29 settembre 2024 | 08:33
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Gribaudo punta il dito contro Cirio e Salvini: “Colpa loro se l’Asti-Cuneo è ancora ferma”
Chiara Gribaudo

La vicepresidente del PD accusa il presidente della Regione Piemonte e il ministro delle Infrastrutture di essere i principali responsabili del nuovo rinvio dell’apertura dell’autostrada Asti-Cuneo. Secondo Gribaudo, le loro promesse non sono state mantenute e i ritardi hanno causato gravi danni all’economia locale.

«La ricostruzione dei fatti che hanno portato a un nuovo rinvio per l’apertura definitiva dell’autostrada Asti – Cuneo indicano che ci sono due responsabili evidenti: il presidente di Regione Alberto Cirio e il ministro dei trasporti Matteo Salvini». Così la vicepresidente nazionale del PD Chiara Gribaudo.

La stessa Gribaudo prosegue: «Persino sul sito della Regione, nell’ottobre scorso, il Presidente Cirio affermava in un documento ufficiale che i lavori sarebbero terminati entro quest’anno. Dall’ottobre 2023 fino a maggio di quest’anno i due se le sono cantate e suonate sui giornali».

«Su questo ritardo ci sono evidenti responsabilità del Ministro Salvini – continua la deputata cuneese – perché mentre lui parlava e prometteva non si curava che il suo ministero inoltrasse le autorizzazioni necessarie, che infatti sono arrivate due giorni fa con sei mesi di ritardo».

«La Asti – Cuneo è stata definita la Salerno – Reggio Calabria del Piemonte dagli imprenditori locali, già penalizzati anche dagli enormi ritardi sulla riapertura del tunnel del Tenda. Il Presidente Cirio chiede di sospendere il pagamento del tratto autostradale interessato, ma questo non basta. E non bastano neanche le scuse. Servono risposte serie e certe» conclude la deputata del Partito Democratico.