Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza si riunisce oggi in trasferta ad Alba
Prefetto, Questore e Comandanti provinciali di Guardia di Finanza e Carabinieri nella città delle Cento Torri. A seguire il “Tavolo sugli stagionali” deciso dopo le note vicende che hanno portato agli arresti e alla manifestazione sindacale dello scorso 16 luglio
Come si ricorderà, si era tenuta martedì 16 luglio in piazza Risorgimento ad Alba la manifestazione “La terra deve dare buoni frutti per tutti” contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo nelle Langhe e nel Roero. A organizzarla le tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil Cuneo e Piemonte. A scendere in piazza non solo i sindacati, ma anche produttori, organizzazioni datoriali, associazioni politiche e sociali, oltre alle istituzioni e ai Sindaci del territorio con la fascia tricolore, tra cui il primo cittadino di Alba Alberto Gatto.
Oggi, giovedì 5 settembre, a meno di due mesi di distanza, la sala “Teodoro Bubbio” del Palazzo comunale di Alba ospiterà il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. All’ordine del giorno la situazione generale dell’ordine e della sicurezza pubblica in città, il Centro di Prima Accoglienza di via Pola gestito dalla Fondazione Caritas Diocesana, la situazione intorno alla Stazione Ferroviaria. Seguirà il “Tavolo di lavoro” che deve occuparsi degli stagionali nel territorio albese e del contrasto a potenziali fenomeni di caporalato e di sfruttamento durante il periodo vendemmiale, peraltro già iniziato. Con questa iniziativa si dà seguito al Protocollo d’intesa già siglato tra Prefettura, Comuni, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, associazioni datoriali di categoria lavoro agricolo, organizzazioni sindacali e Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani per “la prevenzione di situazioni di sfruttamento lavorativo nei territori di Alba, Langhe e Roero e per la promozione di lavoro regolare, abitare dignitoso e trasporti per i lavoratori agricoli stagionali”.
Alle 17.00 è previsto in Comune ad Alba un punto stampa: il prefetto Mariano Savastano e il sindaco Alberto Gatto risponderanno alle domande dei giornalisti. Sono tante le domande che riceveranno: oltre ad una generica valutazione della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica ad Alba, si parlerà certamente del Centro di Prima Accoglienza di via Pola ma più in generale delle iniziative che saranno messe in atto per favorire l’integrazione dei migranti. E poi c’è la questione abitativa: Quali soluzioni sono state individuate per garantire condizioni di alloggio dignitose ai lavoratori stagionali? Quali misure verranno adottate per migliorare la sicurezza intorno alla stazione ferroviaria e contrastare eventuali fenomeni di microcriminalità? Si prevede un ampliamento del sistema di videosorveglianza urbana? In quali zone specifiche? Quali iniziative di prevenzione verranno attuate per ridurre il rischio di episodi di violenza e di disordine pubblico?