Per non dimenticare la traversata delle montagne degli ebrei di Saint Martin Vésubie

Domenica 15 settembre torna, nell’ambito della 26^ edizione di “Attraverso la Memoria“, la marcia commemorativa transfrontaliera al Colle di Ciriegia (2543 m. – Valle Gesso) con partenza al mattino da Terme di Valdieri per ricordare la storia della persecuzione antiebraica della prima metà del Novecento.

Molto è stato scritto e detto sulle vicende dei circa mille ebrei in fuga dalla Francia, dalla località di Saint Martin Vésubie. Giunsero in Italia con una interminabile marcia, senza equipaggiamenti adatti, poco prima dell’arrivo delle truppe naziste. Tra l’8 e il 13 settembre a piedi, attraverso due differenti vie – Colle delle Finestre (m. 2471) e Colle Ciriegia (m. 2453) – arrivarono a Entracque e Valdieri, dove vennero alloggiati in caserme e con mezzi di fortuna.

Sei giorni dopo arrivarono i tedeschi e catturarono i rifugiati di Entracque e molti tra quelli di Valdieri. Erano 349 persone che vennero internate nel campo di concentramento di Borgo san Dalmazzo e di qui, il 21 novembre 1943, deportate ad Auschwitz. Gli altri ebrei, nascosti principalmente in Valle Gesso, Valle Vermenagna, valle Stura, furono aiutati da Don Viale e da una fitta rete di collaboratori da lui organizzati.

Domenica alle ore 12 è previsto l’incontro internazionale al Colle Ciriegia condotto dalla Sindaca di Borgo San Dalmazzo Roberta Robbione, con le riflessioni di Cristina Clerico, Assessora del Comune di Cuneo, Fulvia Vittoria Tomatis, figlia di Nella Giraudo, Giusta fra le Nazioni, Silvia Olivero dell’Istituto Storico della Resistenza e Società Contemporanea, Nicole Airaudi, Sindaca di Saint Martin Vésubie, Rosalie Bernheim della Association AME 43 di Saint Martin Vésubie, Claude Gordon della Délégation du Yad Vashem e il rabbino David Touboul della sinagoga Maayane di Nizza. L’incontro sarà animato dagli interventi musicali a cura di Alessandro Cometto e Maria Cometto.