Più forni, panetteria e zona “gluten free”: a Savigliano la Festa del Pane scalda i motori
in piazza del Popolo, torna l’evento che celebra prodotti e protagonisti dell’Arte Bianca
Savigliano si prepara a vivere un inizio di autunno gustoso, celebrando le virtù di uno dei prodotti simbolo del territorio. Sabato 5 e domenica 6 ottobre ritorna, infatti, in piazza del Popolo, la 12a edizione della Festa del Pane, organizzata dalla Fondazione Ente Manifestazioni. Per un intero weekend, l’evento a cadenza biennale riempirà il centro cittadino con attività e appuntamenti golosi, tra molte novità e altrettante conferme, in un programma in grado di appassionare visitatori di ogni età. Tra gli elementi di maggior rilievo c’è la scelta degli organizzatori di potenziare e ampliare l’area forni, attiva nei due giorni dell’evento, affiancandovi una zona dedicata alla vendita del pane appena sfornato, grazie al coinvolgimento di circa 60 panettieri che con la loro maestria esalteranno dal vivo il prodotto protagonista della festa e daranno al pubblico la possibilità di acquistare e portarsi a casa un ricordo saporito e fragrante. Un secondo tassello innovativo dell’edizione 2024 è l’allestimento, sotto l’Ala polifunzionale, di uno spazio dedicato ai prodotti “gluten free” in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia, così da coinvolgere nella Festa, in piena sicurezza, anche tutti gli intolleranti al glutine.
Accanto alle principali novità, sono tante le proposte e riconferme della prossima edizione della Festa, tra cui un ricco calendario di laboratori dimostrativi, che alternerà esperti e protagonisti del mondo dell’Arte Bianca, ma anche numerosi eventi ed esibizioni dal vivo, per far vivere la manifestazione fino a sera inoltrata, oltre ad appuntamenti rivolti ai più piccoli. Confermata anche l’area dedicata allo street food e ai birrifici artigianali, dove i visitatori potranno ristorarsi durante l’evento e, sempre in piazza del Popolo, saranno esposti e promossi i prodotti legati alla panificazione e numerose altre eccellenze enogastronomiche del territorio, grazie al coinvolgimento delle aziende aderenti a Confartigianato, Confagricoltura e Coldiretti.
“Siamo felici di abbracciare nuovamente la Festa del Pane e se, nella scorsa edizione, abbiamo voluto raccontare il panedal chicco alla farina fino al lento processo di trasformazione delle materie prime, quest’anno desideriamo fornire ai visitatori non solo la possibilità di assistere a dimostrazioni dal vivo da parte di esperti panificatori, ma anche di poter acquistare quanto prodotto – spiega Andrea Coletti, presidente della Fondazione Ente Manifestazioni di Savigliano -. Lo faremo in un’area dedicata, grazie alla collaborazione con l’Associazione Panificatori di Cuneo, i panificatori di Confartigianato Cuneo e gli allievi del CNOS FAP. La Festa del Pane sarà un evento popolare di piazza, che intende promuovere anzitutto la cultura alimentare legata alla panificazione con innumerevoli attività, mettendo in luce le abilità degli artigiani del settore e valorizzando la qualità delle produzioni locali. Va nella direzione di ampliare la Festa ad un pubblico sempre più ampio la scelta di allestire un’area senza glutine, con espositori specializzati e laboratori”.
“È con grande piacere che l’Amministrazione comunale di Savigliano si prepara ad accogliere l’edizione 2024 della Festa della Pane. Se un anno fa davamo il benvenuto alla “novità” rappresentata da Meating, ora salutiamo il ritorno di un evento consolidato, che affonda le sue radici nei decenni passati – dichiara Antonello Portera, sindaco di Savigliano -. Un evento che, come tanti altri appuntamenti saviglianesi, pone al centro la valorizzazione di un elemento d’identità del nostro territorio: il pane. Questo prodotto ha il pregio di essere un elemento semplice, ma allo stesso tempo anche nobile; è frutto della laboriosità dei nostri agricoltori e panificatori, che nei diversi passaggi di lavorazione ne fanno un prodotto d’eccellenza. Con rodati momenti di degustazione, riflessione e cultura sul tema, la Festa vuole valorizzare questo prodotto, tutelarlo e promuoverlo. E a corollario, Savigliano vivrà un altro momento di grande vitalità, con visitatori in arrivo anche da fuori regione e con le ricadute economiche che ne conseguono”.