Riaperta la linea ferroviaria Alba-Asti dopo gli interventi infrastrutturali
Sono state eseguite importanti attività di armamento e opere civili nelle gallerie Ghersi, Raineri e Como, dove sono stati rinnovati binari, risanata la massicciata e completati interventi di rinforzo strutturale
Riattivata ieri mattina la linea Asti-Castagnole-Alba dove Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha terminato i lavori di potenziamento infrastrutturale avviati lo scorso 10 giugno.
“Le attività di RFI fanno parte di un programma più ampio di manutenzione della rete – informa un comunicato – il cui obiettivo è innalzare gli indici di puntualità, regolarità e affidabilità. Sono state eseguite importanti attività di armamento e opere civili nelle gallerie Ghersi, Raineri e Como, dove sono stati rinnovati binari, risanata la massicciata e completati interventi di rinforzo strutturale”.
Durante l’interruzione della linea, effettuata nel periodo estivo in cui minore è la richiesta di mobilità e di conseguenza più contenuto l’impatto, sono stati realizzati anche lavori di miglioramento tecnologico al passaggio a livello di Neive.
Gli interventi eseguiti nei mesi scorsi all’infrastruttura – sottolinea RFI – determineranno a regime un miglioramento della regolarità della circolazione e della qualità del servizio. I lavori hanno visto impegnate sui cantieri circa 40 persone, fra personale di RFI e delle ditte appaltatrici. L’investimento complessivo di RFI è stato di tre milioni di euro.
I treni sono spinti da un locomotore Minuetto con motore diesel (la linea non è elettrificata) e ogni convoglio ha una capienza di 150 posti a sedere e altrettanti in piedi; è possibile trasportare le biciclette. Sono in attività al momento 12 corse al giorno dal lunedì al venerdì grazie a un investimento regionale di 3 milioni di euro l’anno. La linea era stata chiusa nel 2012 ed era stata riattivata l’11 settembre 2023. Si discute da tempo di sostituire i locomotori diesel con modernissimi treni ad idrogeno.