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Stop ai cellulari all’Itis Delpozzo: una scelta per il benessere degli studenti

12 settembre 2024 | 15:54
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Stop ai cellulari all’Itis Delpozzo: una scelta per il benessere degli studenti
L'ingresso dell'Istituto Mario Delpozzo di Cuneo

L’Istituto ha deciso di vietare l’uso dei cellulari durante le ore di lezione, seguendo le indicazioni del Ministero dell’Istruzione. L’obiettivo è quello di migliorare la concentrazione degli studenti e il loro benessere

L’Itis Mario Delpozzo di Cuneo ha deciso di vietare l’uso dei cellulari a scuola, non solo per gli studenti, ma anche per tutto il personale. Una decisione presa convintamente dal Preside Ivan Re, che ha recepito ed esteso la direttiva del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che vieta l’uso nelle scuole primarie e medie inferiori. Le motivazioni sono diverse e tutte indicate in una circolare indirizzata agli studenti e ai genitori: perdita di concentrazione, calo delle prestazioni, i danni alla salute, la dipendenza digitale.

Il dirigente scolastico ha scritto gli studenti e alle famiglie: «La scelta di vietare l’uso del cellulare per il primo biennio e di limitarlo al secondo biennio e quinto anno durante le attività didattiche nasce dalla volontà di aiutarvi a vivere la vostra giornata scolastica con meno distrazioni, meno stress e maggiore serenità. Vogliamo offrirvi uno spazio in cui possiate disconnettervi, migliorare la concentrazione e costruire relazioni autentiche con i vostri compagni».
«La nostra priorità – scrive ancora il dirigente – è sempre stata quella di offrirvi un ambiente sereno e sicuro, un luogo in cui possiate concentrarvi sul vostro apprendimento e vivere al meglio il tempo che trascorrete con noi. Per questo motivo, la decisione di limitare l’uso dei cellulari non nasce come una semplice regola da rispettare, ma come un’opportunità che vi offriamo per il vostro benessere».
«Vogliamo che la vostra giornata scolastica – conclude Ivan Re – sia un momento per disintossicarvi dal continuo bisogno di essere online e darvi l’opportunità di concentrarvi su voi stessi, sullo studio e sulle relazioni umane vere, quelle che si costruiscono guardandosi negli occhi».

Per il secondo biennio e il quinto anno, sarà possibile utilizzare il cellulare solo in casi strettamente legati all’attività didattica, previa indicazione nel registro elettronico e sotto la supervisione degli insegnanti.