Venasca, la minoranza sceglie il vicesindaco per l’Unione Montana e solleva dubbi sull’eleggibilità di Dovetta
La motivazione della minoranza: “Poiché dalla maggioranza non è stato avanzato alcun nome per la candidatura e in considerazione che lo Statuto dell’Unione, all’articolo 24 comma 3, stabilisce che il Presidente non può ricoprire la carica per più di due mandati consecutivi, abbiamo optato per un candidato nuovo a rappresentare Venasca. La nostra preferenza è caduta su una persona a noi affine, con cui abbiamo condiviso l’opposizione durante il precedente mandato”.
Il consiglio comunale di Venasca, riunitosi il 30 luglio 2024, si è concluso con l’elezione del rappresentante comunale nell’Unione Montana Valle Varaita. La minoranza ha assegnato 3 voti al vicesindaco Maurizio Madala.
La motivazione data dalla minoranza, Susi Peano, Enrico Cornaglia e Luciano Conterno riguardo a questa scelta: “Poiché dalla maggioranza non è stato avanzato alcun nome per la candidatura e in considerazione che lo Statuto dell’Unione, all’articolo 24 comma 3, stabilisce che il Presidente non può ricoprire la carica per più di due mandati consecutivi, abbiamo optato per un candidato nuovo a rappresentare Venasca. La nostra preferenza è caduta su una persona a noi affine, con cui abbiamo condiviso l’opposizione durante il precedente mandato. Silvano Dovetta, infatti, è stato eletto Presidente dell’Unione Montana Valle Varaita nel 2016 e successivamente riconfermato nel 2019, avendo quindi già ricoperto, a nostro avviso, due mandati. Tuttavia, sarà necessario verificare se il suo primo mandato, durato circa 3 anni, debba essere considerato un mandato completo, poiché tale valutazione influirebbe sulla sua idoneità per una nuova elezione. Escludiamo una modifica allo Statuto in “zona cesarini” sia dal punto di vista della legittimità sia da quello morale.”