Villa Sarah: dal verde all’edilizia, una battaglia che continua

Cuneo. Il complesso residenziale che sta sorgendo nell’area denominata “di Villa Sarah”, in Viale degli Angeli, continua a far discutere. Per anni si sono susseguite le battaglie degli ambientalisti a favore dell’area verde e dell’edificio storico al suo interno e contro le speculazioni edilizie. Vi furono raccolte firme, manifestazioni, ricorsi al Tar e controricorsi al Consiglio di Stato, Nel 2017, a seguito di un esposto per reati ambientali, la Soprintendenza delle Belle Arti era intervenuta con un un sopralluogo. Alla fine l’accordo tra Amministrazione Comunale e Privati portò alla autorizzazione alla costruzione edilizia in cambio di una notevole porzione di area verde che consentì di ampliare il vicino parco che oggi si chiama proprio “di Villa Sarah”.

L’antico edificio venne abbattuto nel luglio 2021 e al suo posto si iniziò subito la costruzione di sei palazzine a tre piani, con “finiture di pregio” come dicono gli agenti immobiliari. Due di queste sono riconducibili ad una società costruttrice, la Risso Srl, che le definisce “Un’oasi di tranquillità immersa nel verde, ma situata a una breve distanza dal centro della città. Una soluzione unica, all’insegna dell’eleganza e dotata di tutti i comfort”. Le altre quattro sono invece riconducibili alla società Granda Immobiliare Srl che così le descrive: “Les Nouvelles è un nuovo progetto residenziale esclusivo a Cuneo, immerso nel fascino di Viale degli Angeli 69. Quattro edifici efficienti e innovativi con diverse soluzioni abitative dotate di ogni comfort e di tutte le ultime tecnologie”.
Comparando le immagini tratte dai due siti web appare evidente come le costruzioni non siano proprio identiche.
Da indiscrezioni si è appreso che una delle due società ha richiesto alla commissione edilizia comunale che deve tutelare anche il paesaggio l’autorizzazione alla variazione del progetto inizialmente presentato e approvato, ma l’istanza pare sia stata respinta.
I gruppi consiliari Cuneo per i Beni Comuni e Cuneo Mia hanno annunciato la presentazione di un ordine del giorno con il quale chiedono all’amministrazione comunale di essere inflessibile: è stata autorizzata la costruzione togliendo il verde e per noi era una scelta sbagliata, ma ormai è fatta, ma almeno si esiga che le costruzioni rispettino tutte le prescrizioni iniziali e che quindi siano nel loro complesso identiche.
Secondo i consiglieri comunali, vi sarebbero difformità rispetto ai progetti inizialmente presentati per le colonne a sostegno dei terrazzi, le piastrellature, i tetti.
L’ordine del giorno verrà discusso nel corso della prossima seduta del Consiglio comunale.