Al Toselli il live show “Rubik’s on stage” sulla storia del Cubo di Rubik tra cinema, arte e scienza
Un appassionante live show che racconta la storia incredibile e coinvolgente del celebre rompicapo che da mezzo secolo permea ogni sfera delle discipline scientifiche e della cultura pop nazionale e internazionale, dalla matematica alla pubblicità, all’arte, al cinema
Domenica 10 novembre 2024 alle ore 18 presso il Teatro Toselli di Cuneo (Via Teatro Giovanni Toselli, 9), il matematico Andrea Plazzi e il famoso astrofisico e divulgatore Luca Perri sono i protagonisti di “Rubik’s on stage”, un appassionante live show che racconta la storia incredibile e coinvolgente del celebre rompicapo che da mezzo secolo permea ogni sfera delle discipline scientifiche e della cultura pop nazionale e internazionale, dalla matematica alla pubblicità, all’arte, al cinema. L’appuntamento rientra tra gli eventi collaterali alla mostra “50 ANNI DI CUBO. Ernő Rubik e il rompicapo che ha incantato il mondo”, aperta a Cuneo presso Spazio Innovazione fino a domenica 27 aprile 2025. Il live show è realizzato da CRC Innova e Associazione CUADRI, grazie alla collaborazione tra Spin Master, editrice di Rubik’s, e Comics&Science, la collana di CNR Edizioni e con il contributo di Fondazione CRC. “Rubik’s on stage” è a ingresso gratuito ed è rivolto ai Boomer, ai Millennials, fino ai giovanissimi della GenZ e Alpha. È possibile prenotare i biglietti dalla pagina web https://crcinnova.it/rubiks-on-stage.
Attraverso un monologo, Andrea Plazzi ripercorre sia le tappe che hanno portato Ernő alla “scoperta” di Rubik’s, sia quelle della “vita artistica” del cubo, che lo hanno consacrato come icona pop mondiale. Già a pochi anni di distanza dalla sua nascita, infatti, il Cubo registra una crescita esponenziale di notorietà: dopo le copertine sul Scientific American e sul Time magazine, proliferano i libri che vantano la sua soluzione e il sedicenne Minh Thai vince il primo campionato mondiale del cubo di Rubik, dando il via alle celebri competizioni di “speedcubing”. Non era prevedibile, però, che la sua forma essenziale, i suoi colori, le sue numerose combinazioni avrebbero ispirato artisti, scrittori, registi, pubblicitari. Alla fine degli anni ’90, con l’artista urbano Invader e i suoi ritratti a mosaico, nasce il “Rubikcubismo”, mentre negli anni 2000 Rubik’s sbarca sia in serie cult della tv (“I Simpson”, “Rick e Morty” e “The Big Bang Theory”), sia al cinema (“La Ricerca della Felicità” di Gabriele Muccino con Will Smith, diventato un ottimo speedcuber anche nella vita reale; “The Imitation Game” di Morten Tyldum con Keira Knightley; “Armageddon” di Michael Bay con Bruce Willis, Ben Affleck e Liv Tyler).
Durante l’intero show, il disegnatore Gabriele Peddes si cimenta “live” in un’illustrazione scomposta in nove riquadri, proprio come i quadrati che compongono ciascuna delle facce del Cubo, mentre a chiudere l’incontro è un talk con l’astrofisico e divulgatore Luca Perri, chiamato a esplorare il rapporto tra l’originale cubo di Rubik e la scienza di ieri e di oggi, le regole matematiche e geometriche che ne guidano la risoluzione, fino ad arrivare al “lascito” di Ernő Rubik e all’influenza che continua ad esercitare sulla comunità scientifica. Oltre alla connessione con l’informatica, infatti, il cubo incarna i principi associati alla simmetria, alla trasformazione e alla matematica combinatoria. Luca Perri interagirà poi con il pubblico in sala in un momento di dialogo e condivisione sui temi affrontati.
Grazie al suo appeal senza tempo, alla sua affascinante complessità e al suo design iconico, il Cubo di Rubik continua ad appassionare milioni di persone in tutto il mondo. Con l’avvento di Internet e dei social, il cubo sta vivendo una nuova fase della sua storia, con vendite in costante crescita e video da milioni di visualizzazioni, in particolare su YouTube, Tik Tok e Twitch. Tra i suoi giovanissimi brand ambassador, infatti, vi sono la speedcuber Carolina Guidetti (star su TikTok con oltre 1 milione di follower e 27 milioni di like) e l’artista internazionale Giovanni Contardi, che realizza opere con il cubo di Rubik vendute a star come Will Smith, Kevin Hart e Cara Delevingne.