Al via il 4 novembre l’edizione autunnale 2024 del “Ponte del Dialogo” a Dronero

25 ottobre 2024 | 12:00
Share0
Al via il 4 novembre l’edizione autunnale 2024 del “Ponte del Dialogo” a Dronero
Al via il 4 novembre l’edizione autunnale 2024 del “Ponte del Dialogo” a Dronero
Al via il 4 novembre l’edizione autunnale 2024 del “Ponte del Dialogo” a Dronero
Al via il 4 novembre l’edizione autunnale 2024 del “Ponte del Dialogo” a Dronero
Al via il 4 novembre l’edizione autunnale 2024 del “Ponte del Dialogo” a Dronero
Al via il 4 novembre l’edizione autunnale 2024 del “Ponte del Dialogo” a Dronero

Tra i 40 ospiti, anche Sigfrido Ranucci, Mario Calabresi e Vito Mancuso.

Torna, con l’edizione autunnale, a Dronero una nuova edizione del Festival “Ponte del Dialogo”, che si annuncia particolarmente ricca: 36 incontri, oltre 40 autori provenienti da ogni parte d’Italia.
Tra gli ospiti grandi nomi del giornalismo come Sigfrido Ranucci, Mario Calabresi, Dario Fabbri, Enrico Verga; della filosofia come Vito Mancuso e Edoardo Lombardi Vallauri; della narrativa come Walter Siti e Mauro Covacich, ma anche la giovane Marta Aidala che racconta di vita in montagna e lo scanzonato Luca Abbà di Fossano che racconta la provincia di Cuneo “nuda e cruda” sui canali social.
Fedele alla sua missione – spiega Carlo Giordano, Assessore alla Cultura di Dronero –
anche in questa edizione e forse più ancora in questa edizione, il Festival diventa occasione di dialogo e crea ponti tra persone, storie, luoghi per dare l’opportunità di approfondire e meglio interpretare la società contemporanea. Ne abbiamo tutti un gran bisogno e compito delle istituzioni è anche aiutare i cittadini a districarsi nella complessità di un mondo in continua evoluzione.
Molteplici i fili conduttori del Festival: in primo piano l’attenzione alla storia e alla società contemporanea, poi all’ambiente, alla montagna, alla cultura occitana.
Il territorio cuneese è protagonista in molti incontri: si comincia il 4 novembre con la presentazione in anteprima delle poesie di Maria Silvia Caffari e con un dialogo su letteratura e montagna tra Valeria Tron e Andrea Aimar.
Il giorno dopo, il 5 novembre, l’editore Nino Aragno e Piero Dadone daranno vita ad una gustosa conversazione sui provinciali, seguita, alle ore 21, da una performance di Luca Abbà (in arte Luc Sbrab) che racconterà la provincia di Cuneo “nuda e cruda”.
Il 6 novembre in collaborazione con Espaci Occitan saranno ospiti del festival Domenico Iacovo da Guardia Piemontese e Irene Micali da Firenze, mentre il 7 novembre con l’associazione Prometheus, associazione ospite di questa edizione, interverranno il designer Giulio Iacchetti e l’attore Luca Occelli.
Domenica 10 novembre saranno presentati i Quaderni Giolitti con Alessandra Comazzi, Pierangelo Gentile, Paolo Bersani. Posto di rilievo per i principali editori cuneesi, che confermano una collaborazione nata fin dalla prima edizione del Festival: interverranno Andrea Einaudi, Gigi Garelli, Renato Lombardo, Mario Rosso, Luca Gosso, Mario Dalmasso, Mara Barazzutti. Di ambiente parleranno Valeria Barbi e Rossano Ercolini, mentre Gregorio Arena, presidente onorario di Labsus, parlerà della cura dei beni comuni.
Interessante anche il dibattito su autonomia e federalismo solidale con Francesco Codello, Roberto Olivero, Riuno Raina e Franco Baudino, organizzato in collaborazione con l’associazione “Il Maira”.
Numerose proposte anche per i più piccoli e per i ragazzi: sarà proiettato il film “L’Arminuta” di Giuseppe Bonito, tratto dal libro di Donatella Di Pietrantonio, saranno proposti un laboratorio artistico al Museo Mallé, un laboratorio di scrittura con Davide Morosinotto, una passeggiata letteraria per bambini con Cristina Levet, sarà presentato presso la Scuola Media di Stroppo il nuovo libro di Fabrizio Brignone.
Sarà la prima volta del Festival fuori dai confini di Dronero. Un giusto omaggio alla valle Maira, che sarà protagonista anche della mostra “Paesaggi dell’anima” che sarà inaugurata il 3 novembre alle ore 17 al Museo Mallé, con fotografie di Marco Armando, Roberto Collo, Diego Crestani, Ivano Einaudi, a cura di Ivana Mulatero.
Tutti gli incontri sono gratuiti. Solo quelli con Sigfrido Ranucci, Vito Mancuso e Mario Calabresi sono su prenotazione, ma in poche ore i posti sono stati esauriti: è possibile scrivere a pontedeldialogodronero@gmail.com per chiedere di essere inseriti nelle liste di riserva. Due gli appuntamenti per i bambini aperti a tutti: la passeggiata letteraria con Cristina Levet domenica 10 novembre alle ore 10 e il laboratorio con Davide Morosinotto il 12 novembre alle 15.30: per entrambi gli appuntamenti ci si deve prenotare scrivendo a pontedeldialogodronero@gmail.com
Il Festival è promosso dal Comune di Dronero e organizzato dall’Agenzia di Sviluppo di AFP in collaborazione con il Centro Studi Cultura e Territorio e con il contributo di Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Banca di Caraglio.
Collaborano all’evento anche le scuole del territorio e numerose associazioni di Dronero, come “Il Bottegone” che in ogni edizione del festival omaggia gli autori non piemontesi con una borsa di prodotti locali. Questa edizione vede anche la collaborazione con la Città di Cuneo nell’ambito della sua candidatura a Capitale Italiana del Libro 2025.
La casa editrice Nerosubianco, in collaborazione con il Comitato curatoriale del “Ponte del Dialogo”, indice la PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO “GIALLOVALLE”, gratuito e aperto a tutti, basato su RACCONTI GIALLI INEDITI ambientati, in questa prima
occasione, nel territorio della VALLE MAIRA. Il Premio ha lo scopo di valorizzare l’offerta culturale della valle Maira, terra ricca di scrittori, e di promuoverne il patrimonio storico e paesaggistico. Il regolamento del Premio è consultabile sul sito della casa editrice
www.nerosubianco-cn.com Per ogni informazione riguardante l’iniziativa si può contattare:
Per informazioni sul programma del Festival si può telefonare la Segreteria organizzativa
ai numeri: 329 1365655 – 0171 912013 oppure consultare il sito ufficiale.