Al via scrittorincittà 2024 in una Cuneo che si candida Capitale del libro per l’anno venturo
Ventiseiesima edizione nel segno delle “stelle”, anche quest’anno più di cento autori in quattro giornate intensissime
Dal 13 al 17 novembre 2024 torna a Cuneo scrittorincittà, il festival con l’iniziale minuscola, che per la sua ventiseiesima edizione porta con sé un carico di stelle.
Per migliaia di anni, per trovare la rotta e non perdere la strada, a guidarci sono state le stelle. Dove ci porteranno quest’anno? Anche in quest’edizione scrittorincittà si avvarrà delle personalità più variopinte – scrittori, filosofi, scienziati, musicisti, artisti, giornalisti, comici, persone accomunate dalla passione per la propria materia – per provare a ritrovare l’orientamento in tempi incerti, come un tempo i naviganti con l’aiuto della Stella Polare. O come Peter Pan e i bimbi sperduti, in volo verso la “seconda stella a destra”.
Scrittorincittà ha come primo obiettivo quello di promuovere la lettura per tutti, dagli adulti ai ragazzi e ai bambini. Per questo è tra i festival in Italia che dedica maggior spazio agli appuntamenti per le e i più giovani, con un ricchissimo programma per le scuole, da quelle per l’infanzia alle superiori, che anche quest’anno non mancherà.
Scrittorincittà è un’iniziativa del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo e la RegionePiemonte, ed è organizzato dall’Assessorato per la Cultura del Comune di Cuneo e dalla Bibliotecacivica.
L’iniziativa è sostenuta dai main sponsor FondazioneCRC, FondazioneCRT e FondazioneCompagnia di San Paolo, dagli sponsor ConfindustriaCuneo, Confcommercio Cuneo, dagli sponsor tecnici OpenBaladin, BirraBaladin, AutoMattiauda, CuneoRent, InformaticaSystem, Castelmar, Copro, ColdirettiCuneo, ABL-Associazione Amici delle Biblioteche e della Lettura, ODVETSPromocuneo, ALC–AssociazioneLibraiCuneo e ATL-Azienda Turistica Locale del Cuneese.
La manifestazione è realizzata con il Patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea; La Stampa, Rai Cultura e Rai Radio Kids sono media partner e Radio GRP la radio ufficiale.
Il programma, consultabile integralmente sul sito ufficiale, è a cura di Stefania Chiavero, Matteo Corradini, Raffaele Riba, Giorgio Scianna, Andrea Valente.
Nel frattempo continuano i lavori per la nuova biblioteca civica in Palazzo Santa Croce e Cuneo è candidata come Capitale Italiana del libro 2025 al bando indetto dal MiC – Ministero della Cultura, con il dossier “Cuneo è un libro aperto”
Per l’elaborazione della proposta di candidatura, il Comune, insieme a Fondazione Artea in qualità di soggetto coordinatore, ha nominato Oliviero Ponte di Pino come curatore e responsabile scientifico del progetto.
La candidatura presentata è parte di un processo di sviluppo e programmazione per una visione innovativa della nuova Biblioteca civica di Cuneo, già iniziato con i lavori di restauro di Palazzo Santa Croce, finalizzati al trasferimento, proprio in quella sede, della più antica
biblioteca civica del Piemonte nel 2026, con oltre 350 mila volumi. Il restauro del palazzo Santa Croce con quasi 20 milioni di euro di investimenti con fondi PNRR, all’interno del programma Next Generation EU (NGEU) e risorse dell’amministrazione, rappresenta uno dei
più importanti interventi, in questo ambito a livello nazionale, fuori dalle aree metropolitane.
Il progetto candidato a Capitale del libro 2025 è a tutti gli effetti una attività di progettazione condivisa, partecipata e con un obiettivo molto concreto e ambizioso, la Nuova Biblioteca di Cuneo. La vittoria rappresenterebbe un ulteriore investimento a disposizione della città per il
suo piano pluriennale di sviluppo culturale e attrattività, che vedrà i suoi effetti non solo nel 2025, ma contribuirà attivamente al programma di generazione del valore per il futuro prossimo e lontano, a beneficio di un territorio che oltre Cuneo, coinvolge attivamente l’intera provincia e la regione. Qualora la città risultasse vincitrice del titolo, avrebbe altresì una grande opportunità di mettere a valore il potenziale, non solo economico, ma di promozione e di comunicazione nazionale e internazionale del suo progetto di innovazione.
Le iniziative proposte nella candidatura per il 2025 sono il frutto di un’analisi di contesto compiuta per individuare questioni aperte e necessità non solo delle e dei cuneesi, ma anche di coloro che abitano il territorio allargato.
Il programma nel dossier è stato suddiviso in varie fasi e propone linee di lavoro che prevedono il coinvolgimento attivo dell’intera comunità e di gruppi specifici (istituti di formazione, aziende e imprese e policy maker) per promuovere interventi innovativi e multidisciplinari, capaci di attrarre nuovi pubblici e di potenziare il forte legame esistente tra il tessuto cittadino, il mondo letterario e dell’editoria.
L’ambizione è quella di individuare le buone pratiche e gli elementi di novità per una biblioteca del futuro, anche attraverso la concreta sperimentazione delle attività specifiche previste nel dossier, tra cui spettacoli, laboratori, seminari, percorsi formativi, incontri, focus
group e manifestazioni culturali, che creeranno contaminazioni virtuose.