Allarme a Bene Vagienna: “il nuovo impianto di asfalto minaccia la salute e il paesaggio”
0
I residenti della frazione Buretto di Bene Vagienna esprimono forte preoccupazione per la ventilata costruzione di un nuovo impianto di produzione di asfalto a pochi metri dalle loro abitazioni. Temono seri impatti sulla salute, sull’ambiente e sul paesaggio di un territorio rinomato per le sue bellezze naturali e storiche.
Bene Vagienna sul piede di guerra. Un gruppo di cittadini della frazione Buretto ha lanciato un grido d’allarme contro la costruzione di un nuovo impianto di produzione di asfalto, annunciato dalla società Itinera S.p.A. e previsto a ridosso delle loro abitazioni. Secondo i residenti, l’impianto, oltre a rappresentare un serio rischio per la salute a causa delle emissioni inquinanti, comprometterebbe irrimediabilmente il paesaggio.
“Non possiamo permettere che un’attività industriale di questo tipo venga insediata in un contesto così delicato”, tuonano i cittadini, che sottolineano come Bene Vagienna sia stata recentemente insignita della Bandiera Arancione per il turismo, un riconoscimento che premia la qualità ambientale e la valorizzazione del patrimonio culturale.
La preoccupazione dei residenti è legata soprattutto all’impatto sulla qualità dell’aria, con il timore di dover respirare sostanze tossiche e di subire un continuo inquinamento acustico. Inoltre, temono che l’impianto possa svalutare il patrimonio immobiliare e turistico della zona.
“Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni”, affermano i cittadini, che chiedono un intervento urgente per bloccare il progetto e tutelare la salute e l’ambiente.
Il sindaco del paese, Claudio Ambrogio, rassicura i cittadini e sottolinea che l’amministrazione comunale farà tutto il possibile per garantire che l’impianto venga realizzato secondo i più alti standard qualitativi, sulla base di valutazioni oggettive e approfondite. Invita inoltre a mantenere la calma, ricordando che anche coloro che hanno venduto i propri terreni alla società Itinera, continueranno a vivere nelle vicinanze senza alcun timore.
Ambrogio precisa inoltre che le autorizzazioni per la realizzazione dell’impianto saranno rilasciate da enti terzi, quali ARPA e la Conferenza dei servizi, e che l’amministrazione comunale non avrà un ruolo decisionale in merito.
Seguiremo gli sviluppi di questa vicenda e vi terremo aggiornati sulle prossime mosse dei cittadini e delle istituzioni.