Bando PNRR “mense scolastiche – bis”: in Granda solo 7 progetti ammessi su 892 a livello nazionale
La Valle Varaita la fa da padrona con tre finanziamenti certi e Piasco terzo a livello italiano per punteggio. La soddisfazione degli amministratori.
Sono stati pubblicati lunedi 14 ottobre scorso i risultati, attesi da tante amministrazioni locali, sul secondo bando legato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza relativo alle mense scolastiche.
L’Avviso pubblico numero 104609, inserito nella Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione – Investimento 1.2 “Piano di estensione del tempo pieno e mense” è staro pubblicato il 29 luglio scorso e prevedeva candidature degli enti locali che avessero necessità di realizzare nuovi spazi per i refettori scolastici ovvero la riqualificazione di spazi già esistenti.
Lo scopo del bando, previsto nel decreto 133 del 4 luglio, era quello di rispondere alle necessità di ampliare l’offerta formativa delle scuole e renderle più aperte al territorio anche oltre l’orario scolastico, accogliendo le necessità di conciliare vita personale e lavorativa delle famiglie.
Ad una prima scadenza perentoria di invio della domanda attraverso il portale “Futura”, definita nel 6 settembre, seguì una breve proroga fino al 9 settembre successivo, mentre il totale delle risorse destinate al finanziamento supera i 515 milioni di euro totali.
Come da capitolato del bando, i lavori finanziati dovranno essere affidati entro il 31 gennaio 2025, consegnati entro il 31 marzo 2025 e terminati entro il 31 marzo 2026.
Analizzando i risultati, su oltre milleduecento progetti presentati, dei quali 39 in Piemonte e 12 nella nostra provincia, gli ammessi in tutta Italia sono 892, dei quali solamente sette in Granda – ben tre nel territorio della Valle Varaita: Piasco, Sampeyre, Villafalletto, Tarantasca, Verzuolo, Torre Mondovì e Bagnolo.
Piasco spicca per essersi posizionato al terzo posto a livello nazionale con oltre 63 punti e una cifra di 480.000 euro, mentre a Sampeyre va la quota più alta tra i comuni cuneesi: ben 631.000 euro.
Palpabile l’entusiasmo di Roberto Dadone, primo cittadino di Sampeyre e di Silvano Paoletti, vicesindaco di Piasco, che abbiamo sentito subito dopo l’assegnazione dei risultati.
Spiega Dadone: “Sono naturalmente felice e fiero per il lavoro svolto. Il nostro plesso scolastico, composto da infanzia, primaria e secondaria di primo grado raccoglie le esigenze delle femiglie di tutta l’alta valle per un totale di circa centoquaranta scolari. Poter offrire sempre nuovi e migliori servizi ci rende orgogliosi. La nuova struttura andrà a dare uno spazio dignitoso e a norma per gli alunni di elementari e medie. Dopo aver da poco inaugurato una nuova cucina, amcora una splendida notizia dall’assegnazione dei fondi PNRR. Sono molto soddisfatto!”
Dello stesso tono il commetno del vicesindaco di Piasco: “Ad oggi la nostra scuola primaria ha un proprio spazio mensa, mentre i ragazzi che frequentano le medie stanno utilizzando un’ala comunale in deroga, con l’assenso da parte di ASL. Con queste risorse abbiamo intenzione di dare uno spazio dignitoso ad entrambi gli ordini di scuola. Anche a nome della mia Sindaca Stefania Dalmasso, siamo doppiamente soddisfatti: per essere risultati primi in provincia e in regione, terzi a livello nazionale e unico comune cuneese tra i primi duecento. Ed inoltre l’entusiasmo è grande anche perchè arriva a pochi mesi dal nostro insediamento, avvenuto solamente a giungo scorso! Molto bene!”
Il commento dell’Onorevole di Fratelli d’Italia Monica Ciaburro ai risultati del bando: “Anche la provincia di Cuneo ha ottenuto fondi importanti e gli interventi finanziati incentiveranno il tempo pieno a favore di studenti, famiglie e donne
lavoratrici, rispondendo anche alle esigenze dei Comuni”