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Boom di finanziamenti per l’agricoltura piemontese: oltre 900 aziende verso l’innovazione

3 ottobre 2024 | 09:30
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Boom di finanziamenti per l’agricoltura piemontese: oltre 900 aziende verso l’innovazione
Trattore a guida autonoma

Un’iniezione di liquidità senza precedenti per l’agricoltura piemontese. Grazie al Pnrr, oltre 900 aziende agricole (390 nel cuneese) riceveranno finanziamenti per investire in tecnologie all’avanguardia. Un passo decisivo verso un’agricoltura più sostenibile, efficiente e competitiva

Il futuro dell’agricoltura piemontese è digitale. La Regione Piemonte ha stanziato oltre 20 milioni di euro, provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), per finanziare oltre 900 progetti presentati dalle aziende agricole locali. Grazie a questi fondi, le aziende agricole piemontesi potranno dotarsi di tecnologie all’avanguardia, come trattori autonomi, droni per il monitoraggio delle colture, sensori per ottimizzare l’uso dell’acqua e dei fertilizzanti. Oppure potranno digitalizzare le aziende con sistemi informatici per la gestione dei dati, piattaforme per il tracciamento dei prodotti e l’analisi dei mercati. Altri progetti finanziati saranno gli impianti fotovoltaici e i sistemi di efficientamento energetico.

Un’attenzione particolare è stata riservata alle giovani imprese agricole, che potranno beneficiare di contributi maggiorati. Inoltre, i progetti finanziati dovranno rispettare i principi dell’agricoltura sostenibile, contribuendo alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione del territorio.

“Questi finanziamenti rappresentano una svolta per l’agricoltura piemontese” ha dichiarato l’Assessore all’Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni. “Stiamo investendo sul futuro, puntando su un’agricoltura innovativa, sostenibile e competitiva a livello internazionale”.

La provincia di Cuneo si conferma all’avanguardia, con oltre 390 aziende agricole che hanno ottenuto i finanziamenti. Un risultato che premia la lungimiranza e la capacità di innovare delle imprese cuneesi. I 992 progetti finanziabili fino ad un massimo di 28.000 euro ciascuno sono così suddivisi fra le province piemontesi: Alessandria 119, Asti 65, Biella 17, Cuneo 390, Novara 94, Torino 214, VCO 1, Vercelli 112. Una volta espletate le ultime verifiche, le aziende ammesse riceveranno dalla Regione l’atto di ammissione ed avranno tempo 180 giorni per acquistare i macchinari e sistemi finanziati, dopodiché l’ente procederà all’erogazione dei contributi.