Boves lancia il piano contro l’abbandono e l’errato conferimento dei rifiuti
Il comandante della Polizia locale Cesare Cavallo: “Abbiamo già sanzionato diverse persone grazie all’uso delle Fototrappole”
Prosegue l’attività di vigilanza e controllo del comune di Boves al fine migliorare la qualità del proprio territorio e la vivibilità sullo stesso. Infatti dopo la stretta sulle deiezioni canine che l’ente ha varato qualche settima orsono gli amministratori bovesani hanno deciso di potenziare le attività di controllo sull’abbandono e la differenziazione dei rifiuti sul territorio comunale.
Ad occuparsene saranno l’assessore Fabio Climaci e la Polizia Locale in accordo il CEC (Consorzio Ecologico Cuneese). “La stragrande maggioranza dei bovesani – ci spiega l’assessore Climaci – si comportano correttamente e svolgono con attenzione la raccolta differenziata. Esistono, purtroppo però, alcuni nostri concittadini che continuano a inserire l’indifferenziata nei cassonetti del vetro, non differenziano correttamente carta e plastica ed altri che addirittura lasciano in aree periferiche i loro rifiuti. Comportamenti che non possono essere ulteriormente tollerati e contro i quali abbiamo, da un lato, lanciato una campagna di sensibilizzazione e, dall’altra, iniziato una forte attività di repressione”.
Attività di repressione che ha già dato i suoi primi frutti con sanzioni comminate sia a privati che attività economiche. “L’attività di controllo – commenta il comandante della Polizia locale dell’Unione Alpi del mare Cesare Cavallo – si è concretizzata in queste settimane soprattutto attraverso l’utilizzo di due moderne fototrappole in grado di riprendere i comportamenti illeciti e di trasmettere direttamente i dati sul nostro portale dedicato. Le stesse sono state, infatti, dapprima installate in via Funga dove sono state elevate diverse le sanzioni e successivamente nel centro cittadino dove sono emersi altrettanti comportamenti illeciti. Nelle prossime settimane, sulla base delle segnalazioni ricevute dal nostro ufficio, gli apparecchi elettronici verranno posizionati in altre zone della città in modo piano piano da andare a coprire tutti i punti dove avvengono i conferimenti illeciti”.
Oltre agli occhi elettronici il comune ha attivato anche una fattiva collaborazione col Consorzio Ecologico Cuneese che, da un lato, con i propri ispettori concorrerà a rendere più capillare il controllo sul territorio e dall’altro fornirà utili dati sui siti con maggiori criticità. Una mobilitazione importante che dovrebbe consentire di migliorare ulteriormente il sistema di raccolta rifiuti e per questa via garantire ai bovesani di avere un ambiente migliore e, forse, anche una bolletta della Tari un po’ più leggera.