Cantiere del Tenda salvo: l’interdittiva a Cogefa non blocca i lavori
Nonostante l’interdittiva antimafia emessa nei confronti della Cogefa, il consorzio Edilmaco potrà proseguire i lavori. La Regione Piemonte esprime soddisfazione, ma si tiene pronta a valutare l’eventuale commissariamento dell’azienda per garantire il rispetto dei tempi di apertura del tunnel, previsti per fine anno
L’interdittiva antimafia emessa nei confronti della Cogefa (Cfr. Cogefa nel mirino dell’antimafia: rischio stop ai lavori del Tenda Bis) ha gettato un’ombra sul cantiere del Tunnel del Tenda. Tuttavia, la Regione Piemonte ha annunciato che i lavori potranno proseguire, almeno per ora. Il provvedimento cautelare, secondo quanto si apprende dalla Prefettura, non toccherebbe i rapporti con il Consorzio Edilmaco, impegnato nei lavori del raddoppio del Tenda.
La nota diffusa dalla Regione: “In serata (di ieri, 17 ottobre – ndr) la Regione Piemonte ha appreso con sollievo dalla prefettura di Torino che l’interdittiva adottata per Cogefa non coinvolge al momento il Consorzio Edilmaco, di cui Cogefa fa parte, che sta svolgendo i lavori per il Tunnel del Tenda. Questo significa che il cantiere non sarà bloccato e l’opera può proseguire”.
“Resta da parte nostra – prosegue la nota – la richiesta ad Anas, nel caso fosse necessario, di valutare la possibilità di richiedere il commissariamento dell’azienda per garantire la continuità dei lavori, al fine di rispettare la tempistica di apertura del tunnel a fine anno, così come era stato comunicato alla Regione, alla Provincia e agli enti locali nel mese di agosto».