Cuneo, inaugurata la yurta al parco “La Pinetina”
Uno spazio di accoglienza per lasciare tracce e creare connessioni nella comunità cittadina. È la seconda sul nostro territorio, la prima è stata inaugurata ad Aisone nel mese di giugno. È il risultato importante di un percorso terapeutico che mette al centro benessere e salute e permette di connettere i servizi sanitari con ambienti naturali e non medicalizzati
Cuneo. Le imprese più importanti in montagna si fanno in cordata. È con questo spirito che è nata e si è concretizzata l’idea della Yurta, la tenda ubicata presso il parco “La pinetina” in quartiere Donatello a Cuneo. Struttura tipica delle popolazioni nomadi dell’Asia, la yurta è per vocazione uno spazio di accoglienza. È stata inaugurata oggi (mercoledì 30 ottobre) con la partecipazione dei tanti attori che hanno creduto e hanno fortemente voluto questo progetto.
Il campo base urbano è stato reso possibile grazie a un bando della Fondazione CRC e alla disponibilità del comune di Cuneo che ha messo a disposizione lo spazio della pinetina. La cordata conta su tanti attori protagonisti: il dipartimento di salute mentale dell’ASL CN1, che opera nell’edificio adiacente il parco, la cooperativa proposta 80, le aree protette del parco alpi marittime, il CAI, le Acli, i carabinieri forestali di Cuneo e l’associazione Menteinpace.
“La Yurta che inauguriamo oggi – ha spiegato il dott. Andrea Barbieri responsabile del Centro Diurno del Dipartimento Salute mentale dell’Asl Cn1 – è uno spazio non definito che ha l’obiettivo di lasciare tracce nella comunità. È un luogo per riunirsi, riservato a gruppi formali e informali. È uno spazio di accoglienza, un punto di transizione che si spera possa rappresentare un incontro tra i servizi di salute mentale e la città.”
Patrizia Manassero, sindaca della città di Cuneo ha sottolineato come si tratti di un risultato straordinario frutto di una collaborazione sperimentale che aveva portato anni fa alla nascita della Pinetina. “La yurta – ha detto la sindaca – mette al centro il benessere delle persone e rappresenta un momento di sosta in un percorso. Si interseca perfettamente in Cuneo città alpina perchè con questa struttura città e montagna si incontrano in un progetto sociale”.
La nuova yurta di Cuneo è la base di un piano inclinato attraverso il quale la montagna è venuta in città. È la seconda sul nostro territorio, la prima è stata inaugurata ad Aisone nel mese di giugno. È il risultato importante di un percorso terapeutico che mette al centro benessere e salute e permette di connettere i servizi sanitari con ambienti naturali e non medicalizzati. I protagonisti principali di questo progetto sono i ragazzi dei gruppi montagna, perché i grandi percorsi si fanno sempre partendo dalla base, da un gruppo di persone che crede in un progetto e ci mette impegno e sacrificio per realizzarlo.
All’inaugurazione, oltre ai rappresentanti di enti e istituzioni, era presente anche la campionessa del mondo Stefania Belmondo che crede fortemente nella montagna terapia ed è protagonista attiva di tante camminate con i ragazzi dei centri diurni della valle Stura.