Cuneo, nuovo scontro su Piazza Europa: il questionario riaccende le discussioni

Al centro della polemica una interrogazione di Luciana Toselli che contesta la legittimità del questionario online promosso dall’amministrazione comunale. Le opposizioni lo ritengono non conforme al Regolamento, mentre la maggioranza lo difende come un utile strumento di coinvolgimento.
Il Consiglio comunale di Cuneo è stato nuovamente teatro di un acceso dibattito sulla riqualificazione di Piazza Europa. Al centro della discussione, nella seduta di ieri, il questionario online lanciato dall’amministrazione comunale per sondare il parere dei cittadini sul progetto.
La consigliera Luciana Toselli della lista civica Cuneo per i Beni Comuni ha presentato un’interpellanza con la quale ha contestato la validità del questionario, sostenendo che non sarebbe stato approvato dal Consiglio comunale come previsto dal Regolamento. Nel dettaglio, la consigliera sostiene che il regolamento comunale prevede che qualsiasi forma di consultazione della cittadinanza debba essere preceduta da una delibera del Consiglio comunale. In questo caso, tale delibera manca. Inoltre Toselli chiede chiarimenti su chi abbia dato l’incarico di realizzare il questionario e se si tratti di una scelta politica. Infine chiede informazioni sui costi sostenuti per la realizzazione del questionario e delle relative comunicazioni. Secondo i consiglieri di minoranza intervenuti a favore, si tratterebbe di una violazione grave delle norme e di una scelta politica volta a legittimare un progetto già deciso.
L’amministrazione comunale, dal canto suo, ha difeso la validità del questionario, sostenendo che si tratta di uno strumento utile per raccogliere le opinioni dei cittadini e migliorare il progetto. L’assessore Luca Pellegrino ha sottolineato come il questionario fosse incentrato sugli aspetti tecnici del progetto e non sulla scelta di fondo di riqualificare la piazza.
Interpellato su richiesta dei consiglieri Giancarlo Boselli e Giuseppe Lauria, è intervenuto anche il segretario comunale, Giorgio Musso. Egli ha evidenziato le complessità giuridiche della questione e ha aperto la possibilità di un contenzioso legale.
Le forze di minoranza hanno nuovamente espresso forti perplessità sul progetto, sottolineando l’assenza di un vero confronto con la cittadinanza e l’imposizione di una scelta politica. Alcuni hanno anche annunciato l’intenzione di intraprendere azioni legali per bloccare il progetto.
In conclusione, il dibattito su Piazza Europa si è rivelato ancora una volta molto acceso, con posizioni fortemente contrapposte tra maggioranza e opposizione. La questione della validità del questionario e le perplessità sulla gestione del progetto rischiano di prolungare ulteriormente la controversia.