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Cuneo: rinasce l’ex Casa del Fascio, diventerà un nuovo spazio per l’inclusione

2 ottobre 2024 | 12:11
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Cuneo: rinasce l’ex Casa del Fascio, diventerà un nuovo spazio per l’inclusione
Ex casa del fascio femminile

Un edificio carico di storia si reinventa per rispondere ai bisogni del presente. A Cuneo, l’ex Casa del Fascio femminile verrà riqualificata per ospitare servizi sociali innovativi, offrendo un’opportunità di riscatto a persone con disabilità e in difficoltà

Cuneo. Un nuovo capitolo si apre per un edificio che porta con sé un pesante fardello storico. L’ex Casa del Fascio femminile, in via Bartolomeo Bruni, è destinata a una rinascita, pronta a trasformarsi in un simbolo di inclusione e solidarietà. I lavori di ristrutturazione, finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono iniziati lunedì 30 settembre.

Il Comune di Cuneo, in collaborazione con il Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, ha deciso di destinare l’immobile a un progetto ambizioso: un centro di servizi dedicato a persone con disabilità e in condizioni di grave marginalità. Al piano terra troveranno spazio gli uffici del Servizio al Lavoro del Consorzio e un’unità abitativa per chi ha bisogno di un sostegno particolare. I piani superiori, invece, ospiteranno gruppi appartamento per persone con disabilità, che potranno così intraprendere percorsi di autonomia abitativa e lavorativa.

Un investimento importante, reso possibile grazie ai fondi del PNRR e al contributo di fondazioni bancarie come la Fondazione CRC e la Fondazione Compagnia di San Paolo. Oltre alla ristrutturazione dell’edificio, sono previsti interventi di arredo e di recupero della facciata, per favorire l’integrazione del nuovo centro nella comunità.

“Siamo entusiasti di vedere finalmente partire questo progetto”, hanno dichiarato il Presidente del Consorzio, Giancarlo Arneodo, e la Direttrice Giulia Manassero. “Questo luogo, che per troppo tempo è rimasto vuoto, acquisirà una nuova vita, diventando un punto di riferimento per la città e un esempio di come si possa trasformare il passato in un futuro migliore”.

Anche la sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, ha espresso grande soddisfazione per l’avvio dei lavori: “Siamo certi che questo nuovo centro sarà una risorsa preziosa per il nostro territorio. Inviteremo i cittadini a partecipare attivamente a questa iniziativa, perché insieme possiamo costruire una comunità sempre più inclusiva e solidale”.

L’obiettivo è quello di trasformare un edificio con un passato controverso in un luogo di accoglienza e di speranza, dimostrando che anche i luoghi possono cambiare e rinnovarsi, così come le persone.