“Fossano sotterranea”: una prospettiva di sviluppo turistico inedita

Il capogruppo di “Fossano in Azione” Matteo Blengino, unitamente alla associazione culturale All4U annunciano l’avvio di un percorso, supportato dalla amministrazione della città fin dal programma elettorale depositato lo scorso maggio, che si pone alla base di un progetto denominato “Fossano Sotterranea“, che possa riportare alla luce spazi, passaggi e luoghi storici collocati al di sotto della superficie della città, analogamente alla blasonata “Torino sotterranea” e “Alba sotterranea” e parallelamente alla più recente, ma non meno interessante “Cuneo sotterranea” anch’essa nel novero dei progetti di All4U.

Sul progetto abbiamo incontrato e intervistato il consigliere Blengino, come promotore politico e appassionato dell’iniziativa.

Cuneo24: Consigliere Blengino, fin dal concordato inserimento del progetto all’interno del programma di coalizione, lei come consigliere capogruppo ha portato avanti l’idea di “Fossano Sotterranea”, oggi concretizzata in un progetto di scoperta e restituzione alla cittadinanza e ai turisti, impegnandosi in prima persona in Municipio. Perchè reputa importante una tale iniziativa sul territorio fossanese?

Matteo Blengino: Perchè la città ha tutte le potenzialità: ha infatti avuto origine ufficialmente il 7 dicembre 1236, mentre il Castello venne edificato come struttura difensiva da Filippo I d’Acaja tra il 1324 e il 1332, insieme alla cinta delle mura che circondavano tutto il centro storico. È dunque molto probabile la presenza di numerosi cunicoli e passaggi a seguito di un lungo periodo di dominazione francese e di regime fascista, da cui Fossano si liberò soltanto il 30 aprile del 1945.

C: Ci sono tracce che confermino questa tesi?

B: Recentemente, una serie di interventi di consolidamento e di pulitura ha reso possibile riaprire alcuni cunicoli segreti di fuga chiusi dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Inoltre buona parte della storia di Fossano ruota attorno alle sue fortificazioni, centro nevralgico della vita cittadina per secoli. Il Bastione del Salice fu edificato nel Cinquecento a protezione della città nell’unico punto dove il minor dislivello non creava una difesa naturale sufficiente.
Dopo una serie di modifiche dovute all’abbattimento di numerosi bastioni e mura perimetrali, nei primi del dopoguerra il Bastione ha subito una seria di restauri e consolidamenti al fine di ottenere una valida riqualificazione e destinazione d’uso andando a sistemare anche l’accesso e le gallerie del rifugio antiaereo.

C: Come nasce il rapporto, a questo punto ufficiale, tra il Comune di Fossano e l’Associazione Culturale All4U?

B: L’amministrazione comunale, vista l’esperienza maturata dall’associazione negli anni con la “Cuneo Sotterranea”, ha deciso di affidare all’associazione culturale ALL4U uno studio preliminare di ricerca, esplorazione e possibile recupero delle eventuali aree sotterranee della città, con l’impegno a portare alla luce la presenza di aree e cunicoli sotterranei, in modo che possano essere in un futuro visitabili.

C: E a questo punto quale sarà lo scopo di tale progetto?

B: Lo scopo ultimo della manifestazione d’interesse è quello di far diventare la città sotterranea un’importante meta turistica e didattica.
Come bene specificato da All4U, il Castello di Fossano rappresenta certamente l’origine dell’interesse ma è un interesse finalizzato ad un progetto più ampio di ricerca su tutta la città di Fossano. L’intenzione è quella di riscoprire quella parte “sotto” la città ancora forse tutta da svelare, con passaggi e cunicoli di collegamento, presumibilmente con altri fabbricati o chiese, come ad esempio la possibile comunicazione con il Monastero delle Benedettine o il Duomo di Fossano.

C: E vi sono anche altri potenziali punti di interesse? Si parte comunque sempre dal Castello, giusto?

B: Inoltre, vi sono i Bastioni con i rifugi antiaerei, sicuramente con molte altre aree sotterranee da recuperare e riqualificare. Attualmente il Castello di Fossano è la sede della biblioteca cittadina ed è già aperto al pubblico per visite guidate. L’intenzione, quindi, è quella di arricchire la potenzialità culturale e didattica proponendo un progetto di ricerca e di recupero di eventuali aree sotterranee anche di collegamento con altri fabbricati nonché dei rifugi antiaerei.

C: Quale sarà la prima azione che All4U porterà avanti in avvio di progetto?

B: L’associazione ha creato, a tal proposito, una casella di posta elettronica info@fossanosotterranea.it a cui si invita la cittadinanza ad inviare informazioni, testi storici e racconti del passato che possano contribuire in questa fase di studio.

C: A questo punto, dopo avere descritto le potenzialità, le chiedo le sue aspettative e le prospettive….

B: Intanto ringrazio il Sindaco Dario Tallone e l’intera giunta per aver creduto in tale progetto che ho a cuore per la città di Fossano e per il quale da mesi mi sto impegnando assieme a tutto il gruppo civico che rappresento; ritengo che si sia posata la prima pietra per la realizzazione di un piano che potrà rilanciare e rafforzare l’offerta turistica, culturale e commerciale della città. Ritengo che il tutto dovrà avvenire in sinergia con le associazioni di categoria, soprattutto con la Confcommercio, alla quale ho illustrato il progetto e da subito ha dato pieno sostegno e appoggio all’iniziativa.

Dunque, se qualche fossanese è a conoscenza di storie, documentazioni, spazi collegati a questa città per cosi dire “parallela” che si sviluppa sotto i piedi dei cittadini che tutti i giorni ne percorrono le strade non ha che da contattare la mail all’uopo dedicata: info@fossanosotterranea.it