In Regione la prima conferenza dei presidenti delle Unioni Montane
Si è parlato di fondi, riorganizzazione normativa e politiche di incentivo all’associazione di funzioni.
Si è svolta in data 29 ottobre 2024, presso il Palazzo Unico della Regione Piemonte, la prima conferenza dei presidenti delle Unioni Montane della XIII legislatura.
Erano presenti il Presidente della Conferenza l’Assessore Marco Gallo, l’Assessore Enrico Bussalino, il Presidente dell’Uncem Piemonte Roberto Colombero e trentadue Presidenti delle Unioni montane piemontesi accompagnati da Assessori e collaboratori.
Per l’Assessore alla Montagna Gallo, in un’ottica di condivisione delle politiche per la montagna è necessario tener presente anche le esigenze e le segnalazioni del territorio.
L’Assessore agli enti locali Bussalino ha invece introdotto il percorso di riforma della legge regionale 11/2012 che verrà intrapreso nel corso della corrente legislatura in sinergia con l’assessorato alla montagna.
Durante la conferenza è stato acquisito il parere unanime della Conferenza in merito alle proposte del programma annuale per la montagna che stanzia 2.364.285,00 euro per la realizzazione, da parte delle Unioni Montane, di progetti in attuazione della l.r. 14/2019 e coerenti con la Strategia della montagna.
All’ordine del giorno anche la presentazione dei bandi, in fase di predisposizione dai Settori regionali, finanziati con risorse del FOSMIT (Fondo per lo Sviluppo delle Montagne ITaliane) e, in particolare, il bando per il recupero dei terrazzamenti, il bando DAE, il bando per la realizzazione di impianti per la produzione di energia termica da biomassa legnosa, nonché lo scorrimento della graduatoria del bando a favore delle Green Community.
Presente alla conferenza, insieme a tanti altri Presidenti del cuneese, anche Loris Emanuel per l’Unione Valle Stura di Demonte.
“Credo che si sia partiti con il piede giusto, in un’ ottica di condivisione. Sembrerà banale ma tornare a conferenze in presenza, dopo la lunga coda delle regole pamdemiche, è stato corroborante, incoraggiante. Un nuovo corso in cui, al di la della discussione, ci si incontra, ci si stringe la mano, si interagisce senza la medaizione di un monitor…” ha commentato Emanuel alla nostra redazione “I punti che trattavano di fondi per la montagna sono stati approvati da tutta l’asemblea, ma voglio ben pensare soprattutto sulle intenzioni manifestate dai due Assessori, di avviare una concreta consultazione territoriale per il riordino del sistema delle autonomie locali delle valli piemontesi, partendo dall’indicazione di zone omogenee ben definite.”
E conclude: “Da rilevare quanto dichiarato anche in merito ai fondi da utilizzare come leva incentivante per l’associazione di sempre più funzioni fondamentali: ci è parso che la Giunta regionale intenda concretamente chiedere un incremento delle risorse in tal senso: una scelta che appoggio in pieno.”