L’Anolf Cisl di Cuneo festeggia trent’anni di impegno per l’integrazione

L’Associazione Nazionale Oltre le Frontiere (Anolf) Cisl di Cuneo celebra il suo trentesimo anniversario, tre decenni di impegno costante a favore dei diritti dei lavoratori migranti. Fondata nel 1994 da un gruppo di dodici persone, è diventata un punto di riferimento per migliaia di stranieri
Il 15 ottobre 2024 è una data da ricordare per l’Anolf Cisl di Cuneo, che spegne trenta candeline. Nato dall’iniziativa di dodici persone lungimiranti, il sodalizio cuneese è cresciuto nel corso degli anni, diventando un punto di riferimento fondamentale per la comunità straniera della provincia.
Dalla sua fondazione, l’Anolf si è dedicata con passione alla tutela dei diritti dei lavoratori migranti, offrendo un’ampia gamma di servizi, dalla consulenza legale all’assistenza sociale. Grazie all’impegno di volontari e operatori, l’associazione ha contribuito in modo significativo all’integrazione degli stranieri nel tessuto sociale e lavorativo cuneese.
Tra i volti storici dell’Anolf spicca la figura di Diouf Christophe Bouré, che per quattordici anni ha lavorato instancabilmente per favorire il dialogo tra gli stranieri e le istituzioni, diventando un punto di riferimento insostituibile.
Il Segretario Generale dell’UST Cisl Cuneo, Enrico Solavagione, ha espresso la sua profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a costruire la storia dell’Anolf, sottolineando l’importanza di continuare a lavorare per un’accoglienza autentica e inclusiva.
Per celebrare questo importante anniversario, l’associazione ha in programma una serie di iniziative che coinvolgeranno l’intera provincia di Cuneo. Il Presidente Roger Davico ha ribadito la volontà dell’Anolf di essere un punto di riferimento per i lavoratori e le famiglie di origine straniera, promuovendo una società fondata sulla pace, la collaborazione e la fraternità.
La vice Presidente Rosi Prekalori ha sottolineato l’importanza di fornire risposte concrete e immediate ai bisogni degli immigrati, accompagnandoli in un percorso di integrazione che va oltre il disbrigo delle pratiche burocratiche.