Cirio e Bussalino a Roma |
Altre News
/
Politica
/
Regione Piemonte
/

Piemonte in prima linea per l’autonomia: la protezione civile il primo passo

5 ottobre 2024 | 16:55
Share0
Piemonte in prima linea per l’autonomia: la protezione civile il primo passo
La riunione romana

Il Piemonte fa un passo decisivo verso l’attuazione dell’autonomia differenziata. Il presidente Cirio e l’assessore Bussalino hanno partecipato a Roma a un incontro con il ministro Calderoli per avviare le trattative sul trasferimento delle competenze. La prima materia scelta è la protezione civile

In una mossa che segna una svolta decisiva nel percorso verso l’autonomia differenziata, il Piemonte si è posizionato in prima linea. Il presidente Alberto Cirio e l’assessore Enrico Bussalino, giovedì 3 ottobre a Roma per un incontro con il ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli, hanno ufficializzato la volontà della Regione di avviare le trattative per il trasferimento delle competenze, partendo dalla protezione civile.

La scelta di questa materia non è casuale. Come ha sottolineato il presidente Cirio, la gestione diretta della protezione civile da parte della Regione permetterebbe di rispondere in modo più rapido ed efficace alle emergenze sempre più frequenti che colpiscono il territorio, abbattendo i tempi burocratici per il riconoscimento dei danni e l’erogazione dei ristori. Un obiettivo tanto più sentito alla luce del trentennale dell’alluvione che nel 1994 ha segnato un punto di svolta nella storia della protezione civile italiana.

Il Piemonte non si ferma qui. La Regione ha proposto di coinvolgere gli enti locali in alcune procedure amministrative, come il rilascio dei passaporti, al fine di rendere i servizi più efficienti e capillare sul territorio.

L’assessore Bussalino ha sottolineato come questo percorso verso l’autonomia differenziata sia il frutto di un lavoro durato nel tempo, avviato già nelle precedenti legislature. Un progetto che, secondo l’assessore, mira a migliorare la gestione delle risorse dei cittadini piemontesi e a garantire una risposta più rapida ed efficace alle esigenze del territorio.