Radicali in piazza per la Sala del Commiato: la Sindaca Manassero replica

I radicali hanno indetto per domenica una manifestazione per “fare il funerale alla Sala del Commiato”. La sindaca replica: “Accuse ingiuste, sono stati accantonati 600mila euro, la vogliamo anche noi!”
Domenica prossima si terrà a Cuneo davanti al Comune, a partire dalle 17:00, una manifestazione, indetta dai Radicali per “fare il funerale alla Sala del Commiato”.
“A distanza di quasi quattro anni dal deposito delle firme per l’istituzione di una sala del commiato di Cuneo, non possiamo che constatare la morte delle tante vane promesse dell’amministrazione comunale – dichiarano Lorenzo Roggia, Emanuele Gallo e Alice Depetro -. Non ci stanchiamo di dirlo: dotare la città di un luogo per il commiato laico è sintomo di senso civico e di comprensione del principio di laicità. Ognuno deve avere il diritto di poter decidere di essere ricordato in un luogo che non rappresenta alcuna religione. Far finta di comprenderlo e poi non agire, come fa Manassero sistematicamente, è sintomo di scarsa sensibilità al tema e mancanza di rispetto verso i cittadini”.
La replica della Sindaca. Di fronte alle accuse dei Radicali, la Sindaca Patrizia Manassero ha voluto chiarire la posizione dell’Amministrazione.
“Respingo con decisione le accuse che mi sono state mosse di mancare di rispetto ai cittadini e ritengo che la manifestazione di ‘sepoltura’ del progetto, prevista per domenica, risulti quindi fuori luogo. Sono stati accantonati 600 mila euro per la realizzazione di una Sala del Commiato. Il tema era stato oggetto di un confronto nella seduta del Consiglio comunale di giugno, in cui erano state illustrate alcune delle difficoltà di questo percorso, e in cui era stata ribadita con estrema chiarezza la volontà dell’Amministrazione di procedere comunque verso l’obiettivo. I criteri e i requisiti necessari per la realizzazione di una sala del genere sono numerosi e stringenti e hanno reso impossibile l’identificazione di una situazione temporanea. Ma abbiamo più volte dichiarato che vogliamo la Sala del Commiato e ci arriveremo”.