Successo per il censimento del gipeto in Piemonte

19 ottobre 2024 | 14:29
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Successo per il censimento del gipeto in Piemonte
Gipeto adulto | F. Panuello

Nonostante le avverse condizioni meteo in alcune zone, i risultati sono stati incoraggianti, con numerosi avvistamenti nelle valli di Lanzo e Maira. La presenza del grifone ha ulteriormente arricchito le osservazioni.

Sabato scorso si è svolto il censimento internazionale del gipeto, un’iniziativa coordinata dall’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime e sostenuta da una rete di appassionati e volontari. Con oltre 60 postazioni distribuite sul territorio regionale e più di 100 osservatori coinvolti, tra cui esperti ornitologi, Carabinieri Forestali e semplici appassionati, il censimento ha rappresentato un momento di grande partecipazione e collaborazione.

“Nonostante le avverse condizioni meteo – spiega in una nota l’Ente Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime – che hanno limitato le osservazioni nel settore settentrionale del Piemonte, nelle Valli di Lanzo e Maira, dove nidificano alcune coppie di gipeto, sono stati effettuati numerosi avvistamenti. Ciò conferma la presenza stabile di questa specie nelle nostre montagne e la sua progressiva ripresa, frutto di anni di impegno e di progetti di reintroduzione”.

Oltre al gipeto, anche il grifone ha fatto la sua comparsa in diverse zone, in particolare nelle valli cuneesi, arricchendo ulteriormente i dati raccolti durante il censimento.

“Il successo di questa iniziativa – sottolineano ancora dall’Ente Gestione – è il frutto di un grande lavoro di squadra e dimostra l’importanza della collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini per la tutela della biodiversità. Un ringraziamento va a tutti i partecipanti che, con la loro passione e il loro impegno, hanno contribuito a rendere possibile questo importante evento”.

Prossimo appuntamento a dicembre a Valdieri, dove si terrà l’incontro annuale sul “Progetto Gipeto”. In quell’occasione saranno presentati i dati raccolti durante il censimento e si discuteranno le prossime azioni per garantire la conservazione di questa specie, simbolo delle nostre montagne.