Tomas Hlavaty, un silenzio inquietante di fronte alle pesanti accuse

L’ex sacerdote che si occupava di sei parrocchie delle Langhe e che a fine agosto aveva lasciato l’abito talare perché innamorato di una donna che gli sta per dare un figlio, sembra abbia derubato le casse delle comunità che amministrava. La trasmissione “La Vita in Diretta” ha inviato la sua troupe a Feisoglio e Castino per sentire la gente.
Torna alla ribalta e questa volta a quella della TV con il programma pomeridiano di RaiUno“La Vita in Diretta”. Parliamo di Tomas Hlavaty, che lo scorso 31 agosto era stato oggetto di una nota del vescovo di Alba Marco Brunetti che comunicava il suo abbandono del ministero sacerdotale.
Don Tomas era stato fino a quel giorno parroco dell’Unità pastorale 28, di cui fanno parte le parrocchie di Feisoglio, Borgomale, Bosia, Castino, Cravanzana e Niella Belbo. “È stato don Tomas – scriveva la Diocesi di Alba – a chiedere al vescovo di poter lasciare il ministero e di avviare la procedura per la sua riduzione allo stato laicale, a seguito di una relazione sentimentale che lo vede coinvolto”.
Mercoledì e giovedì nella trasmissione televisiva condotta da Frank Matano si è parlato di nuovo di lui perché sembra che si siano verificati degli ammanchi nei conti correnti delle parrocchie. Alcuni fedeli, radunati dalla inviata della trasmissione sulla piazza di Feisoglio, hanno confermato che potrebbero esserci dei “buchi” che complessivamente raggiungerebbero una cifra notevole, addirittura 200mila euro. Altre persone sono state intervistate a Castino, dove il precedente parroco, ora deceduto, aveva lasciato alla parrocchia un sostanzioso lascito ora irrintracciabile.
Tomas Hlavaty è nato in Slovacchia nel 1980 ed è stato ordinato sacerdote nel 2014. Era amministratore parrocchiale delle sei comunità dell’alta Langa dal settembre 2017 ma anche Assistente giovani dell’Azione Cattolica e Collaboratore dell’Ufficio della pastorale giovanile e vocazionale dal 2018. A dicembre dovrebbe diventare papà e per questa ragione ha lasciato la Chiesa.
La notizia ha scosso profondamente i fedeli, che si sentono traditi e amareggiati. Le autorità ecclesiastiche hanno avviato un’indagine interna per fare chiarezza sulla vicenda e accertare le eventuali responsabilità. Il Vicario del Vescovo Don Claudio Carena e l’Economa Silvia Trinchero hanno incontrato i sindaci e il nuovo parroco per fare chiarezza. Resta da capire se le accuse di malversazione siano fondate o meno e quali saranno le conseguenze.